Salve Alessandra, da quello che scrive mi sembra stia attraversando un periodo di confusione e di timore rispetto a ciò che un cambiamento può comportare nella sua vita. Sarebbe necessario un percorso, forse, per capire meglio le motivazioni più specifiche legate alla sua paura, così forte in questo momento. Difficilmente potrei darle un consiglio sul da farsi, ma quello che posso dirle è che distrarsi, far fatica a "sentire" emozioni verso i suoi cari e percepirsi distaccata, sono in genere tutte reazioni normali in situazioni di stress e di cambiamento, soprattutto quando a cambiare sono le relazioni affettive scelte, almeno fino a quel momento, come punto di riferimento. Provi a far scorrere questa paura senza giudicarla in modo negativo, come "stupida" o come segno di una qualche "incapacità"; il più delle volte le emozioni negative tendono a rientrare naturalmente SE non vengono considerate un elemento di debolezza, ma SOLO una normale reazione ad una situazione di sofferenza. Se i sintomi che riferisce si protraggono per molte settimane o mesi, potrà sempre rivolgersi ad uno specialista con cui condividere questa scelta, per lei così importante.