Sapere che il mio ragazzo guarda video hard in mia assenza mi fa soffrire

Buongiorno, sono una ragazza molto giovane, ho 19 anni e il mio ragazzo è mio coetaneo. Lui è molto onesto con me per quanto riguarda le sue abitudini sessuali quando non ci sono, infatti mi ha detto chiaramente che guarda porno per masturbarsi circa 3/4 volte alla settimana. Ecco, la questione è che io sono una ragazza molto gelosa e sensibile, perciò lo vedo quasi come un tradimento e come se io per lui non fossi abbastanza attraente. Tuttavia, nei nostri momenti intimi non c’è alcun problema, non necessita di video per eccitarsi ed è evidente che io lo soddisfi. Mi assicura che per lui quei video non valgono niente e che prova molto più piacere quando abbiamo i nostri momenti intimi. Tuttavia io, da quando sono fidanzata, mi masturbo senza aver alcun bisogno di video o materiale hard, cosa che contribuisce a far nascere in me le insicurezze e i cattivi pensieri prima menzionati. Ne ho parlato con lui e mi ha detto che purtroppo, ci ha provato, ma senza video fa parecchia fatica a raggiungere l’orgasmo. Questa cosa mi fa stare veramente male, sto addirittura pensando di chiudere questa relazione proprio per questo motivo. È mio il problema, sbaglio io? Potrei sperare che lui smetta? È davvero necessario per un uomo l’uso di questo materiale, anche se ha una vita sessuale tutto sommato appagante?

Buongiorno e grazie per aver condiviso tematiche sicuramente delicate e importanti della sua vita attuale, che sicuramente le provocano dolore e frustrazione. Sicuramente è comprensibile che il comportamento del suo compagno le provochi insicurezza, soprattutto data l'importanza che da alla relazione con lui e il timore di poterlo perdere: sembra però che ci sia una fatica nel comunicargli in modo efficace il proprio disagio e nell'esprimere in modo assertivo le sue necessità, per potervi godere in modo libero e sincero la vostra intimità. Per tale ragione ritengo che possa esserle utile approfondire tali aspetti attraverso l'avvio di un percorso psicologico, che possa darle maggiore consapevolezza di se stessa e delle dinamiche disfunzionali attive nel rapporto di coppia che stanno influenzando la sua esperienza presente. Rimango a disposizione in caso di necessità, sia in presenza che per colloqui online. Buona Giornata. Dott.ssa Reboni