Come comportarsi con un bimbo insicuro e nervoso?

Buongiorno, mio figlio ha quasi 4 anni, è un bimbo sveglio e vivace, figlio unico e sia io che mio marito lavoriamo quindi passa molto tempo con i nonni. è oggettivamente un po' viziato un po' perchè ci sentiamo in colpa per non esserci un po' perchè viviamo nel caos organizzativo e quindi spesso ci troviamo ad accontentarlo per non perdere ore su un capriccio... so che già questo è un errore ma ahimè lo devo ammettere... la mia preoccupazione nasce però dal fatto che crescendo sta diventando sempre più insicuro... o almeno credo... mi ripete continuamente che "vuole me" e che "mi adora" però poi con me da il peggio di sè con capricci di ogni tipo e alle volte anche pugni e calci... anche all'asilo le maestre hanno molta difficoltà a fargli rispettare le regole, dei giorni è bravissimo ma altri è ingestibile, fa quello che vuole, provoca tutti comprese le maestre, non ascolta, non accetta i castighi... ho parlato anche con lo psicologo della scuola ma dice che è tutto solo perchè viziato... ma io credo che ci sia qualcosa di sbagliato nel modo in cui lo educo per avere questi atteggiamenti, non rispetta nessuno però poi quando si trova in situazioni con tanti bambini o adulti diventa una frigna attaccato a me fino allo sfinimento... ad esempio ieri eravamo ad una festa con una 15 di bimbi e c'era un'animatrice che li ha fatti sedere al tavolo a loro dedicato mentre noi adulti ci siamo accomodati al tavolo a fianco... erano tutti bimbi della stessa età conosciuti già visti e 2 compagni di asilo che vede praticamente sempre perchè figli di amici... eppure ha passato tutta la prima ora piangendo e chiamandomi ogni 3 minuti fino a che non ho sbottato e l ho sgridato di brutto... l'ho dovuto obbligare ad andare nel giardino dove nel frattempo avevano iniziato i giochi e alla fine si è ambientato ed è rimasto ma è stata una tortura perchè assolutamente non voleva... non capisco perchè si senta cosi a disagio con gli altri e perchè sia così "frignone"... fa delle scenate esagerate per ogni cavolata, poi però è il primo a fare dispetti su dispetti agli altri... non so proprio come gestirlo

Buonasera, e grazie per aver condiviso qui la sua esperienza e difficoltà presente, sicuramente non facile da gestire e fonte di dubbi e frustrazioni. Sicuramente non è semplice individuare un unico fattore in grado di spiegare il comportamento di suo figlio: posso ipotizzare, in accordo con quanto riferito dalla psicologa scolastica, che tali comportamenti di attaccamento eccessivo e insicurezza siano dovuti a eccessiva accondiscendenza a livello educativo, e che dunque di base il bambino abbia appreso le modalità migliori per ottenere ciò che vuole; ritengo però che ci possano essere anche altre spiegazioni, connesse per esempio al timore di suo figlio di perderla come punto di riferimento anche in situazioni limitate di rischio (per tenere vicina la figura materna ed evitare che si allontani, ricorre a pianto e lamenti eccessivi), avendo sperimentato la sua lontananza nei primi periodi dello sviluppo. Ritengo però utile in tale momento che lei si concentri su di sé e sul suo benessere psicologico oltre che su quelli di suo figlio, non solo per avere uno spazio in cui affrontare tale dubbi e superare il momento attuale di fragilità, sia per potergli essere più d'aiuto, avendo acquisito lei stessa una maggiore serenità. A tale proposito non esiti a contattarmi, anche per sedute online. Cordialmente, Dott.ssa Reboni