Questo mio problema può essere associato al fatto di essere diventato padre in tarda età?
Salve, dopo aver viaggiato per decenni in aereo, dopo la nascita di mio figlio che ora ha 7 anni, nelle due/tre occasioni in cui ho dovuto volare, sono stato talmente male che, in una delle occasioni, ho preteso di farmi uscire dall'aereo, poco prima del decollo. Gli stessi sintomi di tachicardia, difficoltà a respirare e a deglutire li ho avuti in ascensore e in luoghi dove non e' prossima una finestra o una porta. Mi succede solo in questi casi, in luoghi chiusi, dove non ho sotto controllo la possibilità di prendere una boccata d'aria. Pensate che questo mio problema possa essere associato al fatto di essere diventato padre in tarda età (avevo 51anni)? Perchè solo in ascensore, aereo o altri posti chiusi e non in treno, auto, casa, per strada ecc.ecc? Come posso rimediare? Vi ringrazio anticipatamente per qualsivoglia risposta possiate darmi. Sandro
Salve Alessandro, dai dati forniti potrei asserire che la sintomatologia presentata e da collocarsi in direzione di una forma di attacco di panico! È un segnale importante che il suo corpo le sta inviando, non sottovaluti questo arcano linguaggio e consulti uno psicologo psicoterapeuta! Mi sembrerebbe importante consigliarle di scoprire l'origine di questa manifestazione, purtroppo non è così immediata la decodifica del sintomo e non saprei se esiste un legame con la sua paternità, dovrebbe affrontare un percorso per scoprirlo! Le auguro un buon lavoro!
Psicologo, Psicoterapeuta E.M.D.R. , Consulente di parte - Arezzo - Lecce