Psicologa psicoterapeuta ad orientamento Sistemico Familiare, psicodiagnosta , terapeuta EMDR , specializzazione in Ipnosi Eriksoniana
Mi sento inferiore.
Sono all'università da un mese e la mia paura di non riuscire a socializzare sta prendendo il sopravvento su me stessa e sulla mia vita. Ho paura di stare da sola e non riesco a starebene con me stessa. Provo ad amarmi ma non so da dove iniziare. E ogni volta che la gente mi saluta a stento o mi dice che sono troppo timida soffro da morire e sono delusa. Forse la gente mi vede come una disperata...ma io all'università fino ad adesso ho sempre provato ad avvicinarmi agli altri..mi sento angosciata perché non riesco ad esprimermi.. mi sembra di vivere per gli altri e non per me stessa, perché con me stessa non riesco a stare bene. Che senso ha vivere da soli? Non so proprio creare dei rapporti, ho notato che la gente conosciuta fino ad adesso mi si allontana dopo un po' e mi chiedo che problemi ho! Forse nota che sono in ansia, ansia di socializzare...e ogni volta che non riesco mi butto giù in maniera incredibile! Forse perché al liceo ho avuto un'esperienza brutta, mi sono trovata male ...e in generale odio i gruppetti, odio la massa, mi sento oppressa dagli altri. Negata dagli altri. Mi sento inferiore , e giuro che provo a fregarmene o ad essere sicura di me ma è tutto inutile...fa parte di me questo disagio...ci sono io, e poi il mondo che non mi ha mai capita. Da un'altra parte, lontano da me. Ad esempio ho conosciuto una ragazza, ci sono uscita , e dopo un po' non mi ha più calcolata ed è fredda con me, così io ricambio. Un'altra si è fatta un gruppetto e non gliene frega niente di me.
Gentile Francesca,
La difficoltà di non riuscire a socializzare per paura di essere escluse o giudicate negativamente può compromettere significativamente la percezione che lei ha di Sé. L’esperienza negativa e le relazioni fallimentari sperimentate in passato delle quali lei parla, hanno in qualche modo condizionato il suo modo di relazionarsi. A volte la sola paura di essere giudicata negativamente dagli altri e la paura di poter essere allontanata, può generare una certa ansia e insicurezza che può compromettere le sue relazioni. Il consiglio che mi sento di darle è quello di non isolarsi, i disagi che prova andrebbero meglio approfonditi e contestualizzati in un luogo protetto, stanza di analisi. Evitare le situazioni sociali, non risolve il suo disagio, ma può contribuire ad alimentare sentimenti negativi di disvalore e compromettere la sua autonomia. Un saluto sincero.
Psicologa psicoterapeuta ad orientamento Sistemico Familiare, psicodiagnosta , terapeuta EMDR , specializzazione in Ipnosi Eriksoniana - Forlì-Cesena