Esiste una maniera di riportarla alla ragione, anche senza la sua volontà
Come si può agire per riportare a casa una ragazza maggiorenne che, non ha accettato la separazione dei genitori? Già più volte rivoltasi ad una consulenza psicologica, rifiuta e vive dove capita essendo preda di qualsiasi pericolo, frequenta persone con problemi di droga ed altro. Situazione molto difficile e conflittuale con la madre che cerca di riportarla a casa. La mia domanda è: esiste una maniera di riportarla alla ragione, anche senza la sua volontà, magari in un centro di rieducazione e recupero pur essendo maggiorenne? Come si può procedere? Grazie, aspetto Vs aiuto.
Gentile Silvana,
purtroppo i percorsi di psicologia non si possono imporre. Inoltre, anche da un punto di vista legale, non si può procedere terapeuticamente senza l’esplicita richiesta della persona interessata (tranne i casi di ricovero coatto che richiedono, però, procedure burocratiche particolari e che rischiano di compromettere ulteriormente i rapporti tra il soggetto e i familiari). Poiché, in questo caso, l’atteggiamento distruttivo della ragazza produce estrema preoccupazione e ansia nella mamma, è preferibile che sia quest’ultima ad avvalersi di un intervento di sostegno e di aiuto psicologico, soprattutto per contenere l’ansia e lo stress causatole da questa situazione. Un caro saluto.
Psicologo, Psicoterapeuta - Roma