Alla ricerca dell'indipendenza

Gentili dottori,
sono una donna di 34 anni, vivo in un piccolo paese e sono ancora a casa con i miei genitori e mia sorella. Persone a cui voglio molto bene e che sono molto importanti nella mia vita.
Il periodo che mi ritrovo ad affrontare non è semplice o forse sono io che non riesco a combattere come dovrei, anche se mi sento determinata. Ormai da qualche mese in me si è sviluppata la decisione di andare a vivere da sola, di trovare la mia autonomia e indipendenza. Prima ci pensavo come una decisione naturale alla mia età ma ora non faccio altro che pensare a quanto sia importante per me e per la mia crescita personale.
Dopo la laurea ho fatto diversi lavori, ma da qualche anno finalmente mi sono realizzata professionalmente. Prima lavorando in un hotel dove ho avuto sempre tanti complimenti per il mio operato sia dai superiori che dagli ospiti. Da circa 1 anno ho travato un lavoro a tempo indeterminato, volendo raggiungere altri obiettivi e soprattutto per rendermi autonoma economicamente.
La mia autostima è cresciuta tanto solo che ho represso il mio desiderio di vivere da sola sapendo che i miei non sarebbero stati d'accordo. Intanto ho fatto delle ricerche su case in affitto nel mio paese e limitrofi. Ho comunicato la mia decisione, forse in maniera sbagliata presa dall'ansia. C'è il modo giusto per comunicare una decisione a qualcuno che non vuole sentirsela dire??????
Ho paura sempre delle reazioni che mia madre potrebbe avere, e infatti poco dopo sono volati insulti di ogni sorta e l'intimazione di andare in camera. Anche se ho fatto delle ricerche non significa che non volessi coinvolgerli in questa mia decisione. Mio padre potrebbe anche essere propenso, è mia madre che non condivide questa scelta, non vedendola necessaria visto che viviamo in una casa molto grande. Casa in cui non posso nemmeno stare dell'umore che desidero.
"Ti sembra normale che la sera andrai a dormire in un'altra casa?, Non vedo il motivo per andartene da casa?"
Capisco che possano essere preoccupati ma addirittura contrariati non credevo. Io però ho bisogno dei miei spazi e di prendere in mano la mia vita. Mia madre in quei momenti riesce a rinfacciarmi di tutto anche di altre scelte prese in autonomia, ma credo di essere matura per scegliere, la capacità di discernimento si sviluppa ben presto in una persona. Decisioni che non hanno portato alcun problema in famiglia. Questo vorrei sottolinearlo, sono molto responsabile, disponibile e sempre presente per la mia famiglia.
Non sono mai riuscita a spiegare le mie ragioni di una decisione se mia madre non la condivideva. Quello che mi blocca sono le reazioni esagerate che mia madre ha quando capita di parlarle di qualcosa che non condivide. Ci sono stati momenti in cui mi ha sostenuta e in cui ho visto la sua vicinanza e la sua stima. Ma altri in cui ho sentito la sua lontananza e le sue parole come macigni. E' mia madre, ha un ruolo importante nella mia vita ma non riusciamo a capirci. Mio padre mi ha detto di fare ciò che desidero, come anche le mie sorelle.
Io non vorrei rinunciare alla mia vita.
Vi ringrazio per la possibilità che date di poter essere ascoltata.

Buongiorno Dany, leggendo ciò che racconti ho sentito un forte desiderio di libertà e una grande voglia di iniziare un nuovo capitolo della tua vita. Di contro, emerge una certa preoccupazione rispetto alla tua scelta di andare a vivere da sola e quale potrebbe essere la reazione di tua madre rispetto alla scelta stessa. Quanto sei emotivamente pronta per realizzare il tuo progetto? È importante inoltre percepirsi individuo distinto dalla famiglia per poter poi scegliere in autonomia. 
Mi rendo disponibile qualora decidessi di iniziare dei colloqui. In bocca al lupo!