Problemi a scuola
Salve,
volevo porvi un mio quesito... Ho una bambina di 7 anni in seconda elementare, e il suo problema è che ha paura di alcune maestre (2) che urlano parecchio... quindi lei ha timore a rispondere a qualsiasi domanda gli pongano, e sbaglia tutti i compiti.
A casa invece i compiti li fa tutti giusti e a volte è aiutata da me, perchè comunque ha bisogno delle spiegazioni e se si trova in difficoltà io gli spiego l'esercizio e poi lei va da sola. Anche le operazioni, lei tranquillamente le fa da sola e giuste, magari sbagliandone due ecc. ma a scuola lei le sbaglia tutte.
Ho chiesto a mia figlia il motivo, ma lei mi dice che non lo sa.......
Le maestre ovviamente pensano che abbia problemi, che così non può andare avanti e che loro non sanno come comportarsi
Premetto che mia figlia in prima elementare piangeva ogni mattina per paura di sentire la maestra urlare. Poi piangeva se non trovava il suo materiale. Invece quest'anno niente, è diventata un più forte..... e non piange più.
Spero che voi possiate illuminarmi, o cercare di aiutare mia figlia a essere più forte..... sperando che andando in terza passi e non sbagli tutto a scuola. Grazie mille
Buona giornata
Angela
Cara Angela, le difficoltà della sua bambina possono essere dovute a molteplici fattori. L’ingresso alla scuola primaria non sembra essere stato dei migliori: i pianti al mattino, l’angoscia di incontrare alcune insegnanti, la difficoltà a organizzare le sue cose sono sicuramente segni di ansia. Non dice niente in merito alla frequenza della scuola materna: il problema era presente anche in quel contesto o è comparso solo nel passaggio all’ordine di scuola successivo?
Alcuni bambini, più timidi e insicuri degli altri, si sentono a disagio quando capiscono che devono fare dei compiti che poi verranno valutati. Non si sentono all’altezza, hanno paura di sbagliare, non si concentrano e in questo modo commettono effettivamente molti errori. La presenza rassicurante della mamma quando è a casa, probabilmente aiuta la bambina a prestare più attenzione a ciò che sta facendo e a commettere meno sbagli. A scuola, invece, deve imparare a svolgere esercizi in modo più autonomo, in presenza di insegnanti che non possono dedicarsi solo a lei, che devono catturare l’attenzione di tutta la classe e magari alzare la voce più volte per farsi ascoltare da qualche alunno indisciplinato. La sua bimba potrebbe avere paura di essere rimproverata nello stesso modo anche se magari non è mai accaduto.
Aspettare che la situazione si risolva in modo spontaneo, tuttavia, può essere controproducente. L’ansia sta impedendo a sua figlia di affrontare la scuola con la serenità e la concentrazione necessarie per ottenere buoni risultati. Durante i primi anni della scuola primaria si gettano le basi della lettura, scrittura e del calcolo; lasciare che la bambina accumuli lacune potrebbe rendere difficili gli apprendimenti successivi che si basano proprio su questi prerequisiti fondamentali.
Appare necessaria la collaborazione di tutti: scuola, famiglia e un professionista che vi accompagni in questo cammino di crescita che è solo all'inizio.
Cordiali saluti