Perdita di entrambi i genitori
Salve,
2 mesi fa ho perso mio padre di tumore. Stessa malattia che si è portata via mia madre 9 anni fa.
Sono una neo mamma, per fortuna, mio figlio mi dà tanta forza. Mi sono trasferita all'estero da poco tra l'altro.
Io provo a essere forte, è solo che mi sento così persa e sola, che non vedo una luce in fondo al tunnel. Ci sono giornate in cui vorrei solo rannicchiarmi sotto le coperte e rimanere là a non fare nulla. Vorrei immergermi nelle loro cose (se le avessi con me) e piangere. Non so uscirne. Non riesco ad arrivare all'accettazione, non posso pensare che non potrò mai più essere una figlia e che non ho un posto dove rifugiarmi o qualcuno che si prenda cura di me. Mi sento tremendamente in colpa a pensare ste cose perché come già detto sono madre. Ma proprio sono disperata. Aiuto.
Buongiorno Sig.ra Joey,
sono la dott.ssa Cecilia Galligani.
Ho letto la sua lettera che esprime tutta la sofferenza e solitudine che lei sta vivendo. La perdita di entrambi i genitori è come se ci lasciasse senza un terreno su cui camminare; il trasferimento all'estero, in un ambiente sconosciuto con scarsi appoggi emotivi e la nascita del suo bambino, un passaggio quello da figlia a madre, che prevede un'evoluzione interna che ha bisogno di tempo e sostegno.
È come se si sentisse un'esule senza avere salvagenti.
Immagino che suo figlio sia molto piccolo, quanto ha? Sarà felice quando gli sorride e lo accarezza.
Da quanto si è trasferita e dove? Ha difficoltà con la lingua? Ha provato a cercare dei gruppi di neomamme o comunità di italiani nel luogo in cui si è trasferita?
Le pongo un'ultima domanda, lei non accenna a un compagno, si è trasferita sola?
Coraggio sig.ra Joey e scriva ancora!