Cosa posso fare per guarire l’ansia?

Salve, sono una ragazza di 26 anni, neolaureata e in procinto di spiccare il volo nella mia carriera lavorativa. Purtroppo c’è un problema serio in casa. Mio fratello, 30 anni, è una persona pessima, fa uso di sostanze stupefacenti, non aiuta in casa, è maleducato e irrispettoso, i miei genitori sono arrivati all’esasperazione tanto da permettergli qualsiasi cosa (fumare in casa, cosa che io detesto). Il nostro rapporto è così teso che non ci calcoliamo nemmeno sotto lo stesso tetto. Ci odiamo quasi. Non ha un lavoro, un obiettivo di vita e, soprattutto, coinvolto nella malavita. Il mio è un grido d’aiuto visto che la sua situazione così disastrosa sta intaccando, non solo i miei genitori che ne sono coinvolti fino all’orlo, ma io, visto che a quanto pare non ho diritto di parola. Ogni volta che provo anche solo a capire la situazione o, perlomeno, a cercare di risolverla, vengo messa da parte, come se la cosa non mi toccasse, e invece sono la più vulnerabile visto che la maggior parte delle volte mi fa le cose apposta. Vorrei solo sapere come comportarmi, visto che ignorarlo non è una soluzione. Scusate la lunghezza della domanda.

Buon pomeriggio Silvia,

Posso solo provare a immaginare quanto questa situazione familiare sia per Lei fonte di sofferenza e frustrazione. Ritengo che in questo momento sia prioritario ritagliare degli spazi di espressione personale fuori dalle mura domestiche, non colpevolizzandosi se la situazione a casa è disastrosa come lei descrive, né rinunciando ai Suoi obiettivi a causa di quest'ultima. Sarebbe utile avvalersi di un supporto psicologico, per concedersi un momento di riflessione e di benessere individuale. 

Resto a disposizione per qualunque chiarimento. Cordialità

Celeste Gullì