Psicologo, Psicoterapeuta, PhD, psicologo perinatale
Come posso aiutare mia figlia?
Salve, Ho una bimba di sei anni, figlia unica, molto solare ed educata, solo molto molto timida. Ha difficoltà nel relazionarsi, al parco lei tende ad isolarsi e non inserirsi nel gruppo. Alla materna ha avuto Maestre che non l'hanno mai seguita anzi l'hanno continuata ad etichettarla "TIMIDA" ed ad evidenziare i suoi difetti, oltretutto parlando male di noi genitori dicendole che l'abbiamo tenuta in una campana di vetro. Abbiamo avuto diversi confronti con loro ma c'è smp stata un muro. Una di loro è anche psicologa infantile. Noi di nostro canto cerchiamo di aiutarla, spronarla, invitiamo amiche a casa (li è completamente a suo agio) andiamo al parco, quando è con le sue amiche lei gioca tranquillamente il problema è quando è da sola. Non s'impone nel scendere dalla scivolo se c'è qualche bambino che glielo impedisce (cambia strada), non si avvicina ad altre bambine, gioca da sola. L'abbiamo iscritta ad un corso di psicomotricità, le piaceva molto ed andava volentieri (molto stimolata dall'educatrice). La sua difficoltà è soprattutto con i maschietti.
Buongiorno Franca,
dato che sua figlia ha 6 anni immagino stia per iniziare la scuola primaria e sia proprio questo momento di transizione che le abbia fatto pensare di chiedere aiuto attraverso il sito. Mi verrebbe quindi da suggerirle di osservarla e di accompagnarla, come sicuramente già state facendo, in questo passaggio importante, esplicitando voi le emozioni che pensate possa provare e magari anche parlando con le nuove maestre in modo che possano essere pronte a sostenere vostra figlia se la vedono in difficoltà.
Concordo però con la collega che la "timidezza" non è un difetto ma una caratteristica individuale come altre che anzi può permetterle di osservare il mondo e capire al meglio le situazioni prima di sperimentarsi.
In caso notasse che la fatica aumenta nel prossimo periodo, può rivolgersi a un professionista che possa aiutare voi genitori ed eventualmente vostra figlia a rapportarsi al meglio con gli altri, soprattutto se la timidezza è un indicatore di un’insicurezza e non semplicemente una caratteristica come altre.
Un cordiali saluto