Mio figlio vuole vivere dal padre ma lui lo ha plagiato
Da 10 anni mio figlio vive con me, ma adesso, a 14 anni vuole lasciare città, amici, attività, amici, per vivere col padre. Sono vittima di alienazione genitoriale che non so se riuscirei a dimostrare. Pensavo inizialmente di acconsentire ma sono combattuta. Forse per il bene di mio figlio e del nostro rapporto dovrei oppormi e chiedere un comitato tecnico/psicologo per mio figlio e per noi genitori. Sto chiedendo consiglio ad alcuni avvocati ma non so com'è giusto pormi nei confronti di mio figlio. Da un lato non voglio mettermi contro di lui, dall'altro capisco che abbiamo bisogno di aiuto
Salve Sig.ra Alessia,
ho letto il suo messaggio e capisco la complessità della situazione familiare che sta affrontando e quanto è difficile per lei capire quale sia la decisione più giusta.
In primis le chiedo da cosa è dovuta la scelta di suo figlio di voler vivere col padre e perché ritene che suo ex marito possa aver plagiato vostro figlio. Inoltre è importante prima di richiedere una valutazione genitoriale e per suo figlio valutare se con suo ex marito abbiate un affidamento condiviso o esclusivo ad un solo genitore e il rapporto che entrambi genitori avete costruito con vostro figlio. Suo figlio è in un'età particolare ovvero adolescenza dove facilmente i ragazzi si sentono smarriti, non si riconoscono, possono essere molto conflittuali verso entrambi o un genitore e ciò è dovuto ai diversi cambiamenti fisici, emotivi, psicologici che si trovano ad affrontare ma soprattutto dovuto al fatto che devono costruire la propria identità da adulti e ciò genera molta irritabilità, smarrimento e difficoltà in loro. Per tale ragione prima di richiedere una consulenza e valutazione genitoriale io da psicologa le consiglio di far fare una consulenza a suo figlio da uno psicologo/a che possa valutare se il cambiamento di tale scelta è dovuto a dei problemi circoscritti al vostro rapporto influenzati dal periodo di crescita che sta vivendo o è dovuto a qualcos'altro come appunto la sua sensazione di plagio da parte del padre.
Ci tengo a dirle che se il principale strumento e il più efficace per dimostrare l'alienazione parentale è la perizia psicologica, richiesta dal tribunale tramite la nomina di un Consulente Tecnico d'Ufficio (CTU) che a sua volta tramite il suo avvocato e quello del suo ex marito collaborerà con i vostri Consulenti tecnici di Parte (CTP) scelti dai voi e vostri avvocati. iL CTU insieme ai CTP hanno il compito di: Analizzare il comportamento del bambino nei confronti di entrambi i genitori e riportare poi i dati ottenuti al giudice il quale prenderà poi la sua decisione. Come vede è un percorso un pò complesso dove sarebbe coinvolto anche suo figlio e per tutela di suo figlio le consiglio prima di capire quale sia il reale problema di suo figlio. Le dico questo perché io svolgo anche prestazione da Ctp.
Per qualsiasi informazione resto a sua completa disposizione, Io lavoro a Roma presso lo studio ma lavoro anche tramite modalità online sia con pazienti e clienti della mia città sia di altre città. Se vuole maggiori informazioni e/o suggerimenti o eventuali domande che vorrebbe pormi io offro sempre la prima consulenza gratuita senza alcun vincolo di rapporto successivo.
Spero di poterle essere stata d'aiuto.
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilardi Chiara