Mio figlio di 7 anni piange prima di entrare a scuola
Buongiorno mio figlio Davide di 7 anni da circa 1 mese e mezzo piange prima di andare a scuola e dice che gli manchiamo. Prima prendeva lo scuolabus e pensavamo fosse quello il problema, così abbiamo deciso di accompagnarlo direttamente noi e invece nulla é cambiato. É un bambino molto sensibile, piange e si emoziona spesso anche per cose che a noi adulti possono sembrare stupide. Lui fa la prima elementare, é bravissimo a scuola e non c'è nulla che non va in classe o a scuola. Non aveva mai pianto prima nemmeno quando andava all'asilo. Non capisco da cosa sia dipeso. É una fase passeggera che capita a molti bambini o c'è altro? Siamo una famiglia molto legata. Ha una sorellina di 2 anni, un papà e una mamma che lo amano infinitamente.
Salve,
Ho letto la sua domanda e le posso dire che può capitare che i bambini passando dalla materna alla scuola elementare possono attraversare un periodo di rifiuto davanti nuovi cambiamenti. L'aspetto che mi ha colpito però che suo figlio ha 7 anni e se non sbaglio dovrebbe essere già il secondo anno che frequenta la stessa classe e stessa scuola.
E' possibile che qualcosa effettivamente sia accaduto e bisogna capire se qualcosa è avvenuto nella scuola o magari in altri contesti familiari o sociali
Ad esempio se fosse nella sua scuola o in classe con i suoi compagni sarebbe opportuno parlare con gli insegnanti e sapere se hanno potuto osservare qualcosa di diverso e/o come si comporta suo figlio a scuola durante le lezioni e durante i momenti ricreativi.
È importante valutare inoltre se invece il disagio del bambino è dovuto per qualche ragione ad un particolare evento o situazione avvenuto nella vostra famiglia che l'ha colpito in modo significativo generando in lui timori e paure al momento della separazione es. Ha assistito ad un litigio con suo marito dove ha ascoltato parole che hanno potuto generare in lui paure.
Purtroppo elementi da lei forniti sono pochi per poterle rispondere sul perchè suo figlio pianga dinanzi questa situazione in quanto potrebbero esserci diverse motivazioni.
Le consiglio in primis di provare a dialogare con suo figlio, a tranquillizzarlo su ogni aspetto in primis che si può fidare di lei e di aiutarlo a confidarsi indipendentemente da ciò che dirà. Fargli arrivare il messaggio che non è solo ma ci siete voi con lui e ci sarete sempre. Aiutatelo ad aprirsi ed a confidarsi i suoi timori.
Le consiglio poi di parlare con gli insegnanti di suo figlio, successivamente rivolgersi ad un professionista per poter valutare adeguatamente la problematica.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Chiara Ilardi