Come risolvere il lutto di un animale domestico
Mi sento malissimo, il mio cane collie di 13 anni è stato investito facendo retromarcia da mio marito. Eravamo un tutt'uno, nonostante l' età, mi seguiva ovunque, si accertava sempre che fossi rientrata a casa! Era la mia ombra, insieme abbiamo trascorso mesi interi quando ho avuto lutti e disgrazie. Ora non riesco a dormire, trascorro ore distesa sul letto non ho più voglia di lavorare! Mi sento male per non averla protetta abbastanza per quest 'ultimo periodo della sua vita che stava trascorrendo serena con me, certa che le sarei stata vicino fino alla fine. Ma non immaginavo minimamente che fosse stata vittima di questo tragico incidente nelle mura della sua casa e famiglia. Sto malissimo e mi devo mantenere per non dare altro dispiacere a mio marito e a mio figlio. Come fare ? Sembra così strano, ma mi sento di scoppiare!
Gentile Paola, mi dispiace molto per l'accaduto. Posso comprendere la sua sofferenza dalle sue parole: sembra che la su Collie sia stato un pilastro nella sua vita, e in quella della sua famiglia, specialmente in momenti difficili. Deve essere difficile lasciare andare qualcuno di così importante, sia che si tratti di un essere umano che di un animale domestico. Mi sembra che dal suo racconto emergano vari eventi che la facciano soffrire: da un lato la perdita di Collie, dall'altro il senso di colpa verso il cane stesso e poi il senso di colpa verso la sua famiglia per la sua reazione. Intanto vorrei rassicurarla su quest'ultimo tema: la perdita di un animale domestico è pur sempre un lutto e non c'è da sentirsi in colpa per lo star male che ne deriva. E' necessario del tempo per elaborare il lutto e riadattarsi ad una nuova normalità. Questi 3 eventi possono, proprio come uno tsunami, arrivare tutti insieme e generare un forte carico emotivo. Credo che sarebbe utile per lei, distinguere questi 3 elementi che la fanno soffrire ed eventualmente affrontarne uno ad uno in un percorso di supporto. Resto a disposizione per eventuali approfondimenti. Un caro saluto. Dott.ssa Chiara Manna.