Dott.ssa Chiara Manna

Dott.ssa Chiara Manna

Psicologo/Psicoterapeuta in formazione

Come affrontare la convivenza da sposata a casa dei tuoi

Salve a tutti, ho 29 anni e da una settimana mi sono sposata con l’amore della mia vita. L’unica cosa che non mi rende soddisfatta è che purtroppo, per problematiche economiche e di contratti lavorativi, non abbiamo potuto prendere un appartamento solo nostro. Questa cosa mi pesa, sono una persona che non vuole in nessun modo che i genitori o terzi si intromettano tra me e lui senza motivo o senza che io l’abbia chiesto. Non vivo bene questa situazione, a casa sto abbastanza serena ma vorrei scappare di corsa. Il matrimonio l’abbiamo organizzato noi due da soli e così pensiamo anche al futuro ma ogni giorno mi sveglio con l’angoscia di questa situazione. Cosa posso fare?

Buongiorno Giulia, grazie per aver condiviso la tua esperienza. Capisco che una coppia abbia bisogno di privacy e di uno spazio tutto loro da costruire come desiderano. Lei parla di angoscia, ma cos'è quest'angoscia esattamente? Che pensieri ha associati a questo sentimento? Qual è la cosa peggiore che teme di questa situazione? Come la affronta? Purtroppo è anche vero che alcuni fattori (tra cui quelli che descrive lei: economici, contratti lavorativi...) sono fuori il nostro controllo ma nella vita molte situazioni sono temporanee, perciò le auguro che questi problemi si risolveranno presto permettendovi di trovare un appartamento tutto vostro in autonomia, così come è successo per l'organizzazione del matrimonio. A volte la nostra mente ci "inganna" facendoci credere che non ci siano soluzioni, o suggerendoci soluzioni troppo "grandi" per noi. Non cada vittima di questo tranello, imponendosi soluzioni irraggiungibili in breve tempo: immagino che anche un piccolo appartamento per iniziare sia un buon traguardo. Inoltre, non c'è vergogna o colpa nel farsi aiutare, anzi a volte praticare la gratitudine e la compassione verso chi ci vuole bene può avere un forte effetto sulle nostre emozioni. Vi saluto e resto disponibile per ulteriori chiarimenti. In bocca al lupo. Dott.ssa Chiara Manna