Dott.ssa Chiara Moretti

Dott.ssa Chiara Moretti

Psicologo e Psicoterapeuta

Da cosa nasce tutto questo?

Salve, dire che il mio problema sono gli adp è riduttivo. Agoraphobia, insicurezza, mancanza di autostima... Infine qualche nota di depressione. Sono accaduti eventi negli ultimi 2 anni che hanno riportato alla luce tutte queste cose, in modo violento e incontrollabile. Ma già buttavano alla porta, dopo una latenza di 25 anni, epoca dell'anoressia. Ora ne ho 47. Marito meraviglioso nonostante i suoi difetti, 3 bambini fantastici, salute mediocre ma non mi lamento, i miei figli stanno bene ed è questo che conta. Ma riesco a stare serena solo in compagnia di mio marito e mia madre, con la quale però ho da sempre un complesso rapporto conflittuale. Mio padre potrebbe riempire i vuoti della mia psiche ma è più comodo far da tappezzeria e delegare gli altri. Lui c'è solo in caso di emergenza. Invece mia madre c'è, ma ad un certo punto scompare. Ha qualcosa di più urgente e importante di me. Così è stato al matrimonio, alla nascita di tutti i miei figli, nei problemi che ho avuto di recente. Lei c'è poi sparisce perché qualcos'altro è più importante. Anche se questo ti mette nei guai. Io non riesco da due anni a viaggiare, stare negli spazi aperti, entrare nei grossi supermercati, camminare a piedi. Così, da oggi a domani. Come un treno che ti stira. Sto facendo a pezzi il morale della mia famiglia, cani compresi. Nonostante EN e Daparox. Niente già fuori porta, niente museo, cinema, centro commerciali, passeggiate, viaggi. Tutto rimasto nel raggio di 5 km da casa e di 100 mt dall'auto. Non ne possiamo più. Aiutateci.

Buon giorno Samuela, mi dispiace scriverle solo ora, ma non è facile vedere in tempo tutte le domande.

Io, per aiutarla, partirei da due frasi che ha scritto: "Sono accaduti eventi negli ultimi due anni che..." e "Mia madre ad un certo punto scompare. Ha qualcosa di più urgente e di più importante di me". 

Lei non spiega quali eventi sono accaduti in questi due anni e, per aiutarla, ho bisogno di conoscere questi eventi. In più lei dice che ha sofferto in passato di anoressia, ma non si capisce se l'anoressia è una cosa che si è risolta e se si, grazie ad un lavoro di psicoterapia oppure no. Questi sono elementi molto utili, per poterla aiutare.

Riguardo alla frase che riguarda sua madre, se lei aveva questa sensazione anche quando era una bambina, deve essere stato molto difficile rapportarsi con una mamma che se ne andava, proprio quando lei avrebbe avuto più bisogno della sua presenza. Comprendere che bambina è stata, quale relazione aveva con sua mamma da bambina, come si sentiva, da bambina, nel rapporto con suo papà, sono tutti elementi importanti per comprendere la sua storia di sviluppo. L'anoressia e i sintomi di tipo ansioso, come le fobie possono avere origine nell'infanzia e derivano da una ferita psicologica, che lei ha subito in passato. La famiglia può ferire, ma è anche fonte di cura per i suoi membri, quindi io sono a disposizione per una psicoterapia individuale con un approccio familiare, che la aiuti a comprendere tutti questi aspetti.

Se lei sta meglio, grazie ad un lavoro di psicoterapia, vedrà che poi staranno meglio anche suo marito e i suoi figli.

Sono a disposizione per una psicoterapia individuale, anche on line.

Arrivederci

Chiara Moretti

domande e risposte

Dott.ssaChiara Moretti

Psicologo e Psicoterapeuta - Venezia

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