Dott.ssa Chiara Moretti

Dott.ssa Chiara Moretti

Psicologo e Psicoterapeuta

Mia figlia vuole andare ad abitare con il padre

Buonasera, ho assoluto bisogno di aiuto, in questo momento mi sento persa. Mia figlia di 15 anni, mi ha espresso il desiderio di andare ad abitare con il padre. Un padre completamente assente nella sua vita, ma molto presente nella vita del fratello. Lei ha appena perso l'anno scolastico, aveva già deciso di perderlo già tempo fa', per poter andare a scuola con la figlia della compagna del padre, con cui è molto legata. Già da qualche anno aveva dimostrato problemi, non uscendo di casa per svariati mesi, saltando anche mesi interi di scuola. Abbiamo anche fatto un breve percorso psicologico, ma non avendo la collaborazione del padre è presto terminato. Ora non so' come comportarmi davanti a questa sua richiesta, ho sempre messo, giustamente, i figli al primo posto nella mia vita ed ora questa decisione mi ferisce non poco.

Buon giorno Katia, spero legga questa risposta perchè purtroppo non avevo visto il suo messaggio e quindi non ho potuto risponderle prima. Credo che sua figlia adolescente, e quindi alla ricerca di se stessa e del suo posto nel mondo, abbia un desiderio molto forte di conoscere il padre e di entrare in un rapporto più profondo con lui e andrebbe accontentata in questa sua scelta. Certo, non so quali conseguenze, a livello pratico, comporti questa decisione, poichè non so a quale distanza da voi vive il padre o quali orari di lavoro abbia e se sia in grado o meno di occuparsi di una figlia minorenne e questi sono tutti aspetti molto importanti da considerare e che dovrete valutare, per quanto possibile insieme, lei e il suo ex marito. Se questa decisione risultasse per lei, a livello pratico e gestionale, troppo difficile da prendere, consideri, però, il fatto che sua figlia potrebbe anche solo desiderare di passare più tempo con il padre e quindi di continuare a vivere con lei e, contemporaneamente, di andare a stare con il padre due week end al mese e una o due sere a settimana, per avere comunque la possibilità di conoscerlo meglio. Non conosco la vostra storia di coppia e mi servirebbero maggiori informazioni per aiutarla. Avrei bisogno di porle alcune domande: avete desiderato entrambi di avere questa figlia? E' la primogenita o la secondogenita? Come sono i rapporti tra i fratelli? Positivi o negativi? Ma soprattutto, non veda nel desiderio di sua figlia di vedere il padre un tradimento nei suoi confronti, perchè non è giusto nei confronti di sua figlia, lei ha solo tanta voglia di conoscere suo padre e questa non è una cosa negativa, anzi.

Io ho una formazione specifica con le famiglie ricomposte, cioè in cui uno o entrambi i membri della coppia genitoriale hanno figli da precedenti matrimoni e quindi conosco bene le dinamiche specifiche che le caratterizzano e posso aiutarvi con un lavoro familiare. In tal caso, potrebbe chiedere a sua figlia di chiedere al padre di partecipare alle sedute con il terapeuta (verreste tutti e quattro: lei, il padre e i vostri due figli) e credo che, in questo caso, il padre dovrebbe accettare di venire, perchè chiamato dalla figlia.

Io sono a disposizione per aiutarvi, anche on line

Arrivederci

domande e risposte

Dott.ssaChiara Moretti

Psicologo e Psicoterapeuta - Venezia

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