Dott.ssa Chiara Moretti

Dott.ssa Chiara Moretti

Psicologo e Psicoterapeuta

Bimba di 3 anni e mezzo molto nervosa

Buongiorno, ho una bimba di tre anni e mezzo che sta attraversando un periodo difficile in quanto è spesso molto nervosa e aggressiva. In più essendo molto testarda si impunta e basta che qualcosa non vada per come lei vorrebbe, che inizia a piangere e gridare. Io sto cercando di accogliere questo momento, per quanto nelle mie facoltà, nel modo più calmo possibile e di aiutarla a gestire queste emozioni ma ammetto che la stanchezza del lavoro e della vita quotidiana non aiutano quando gli episodi di scatti di rabbia e "capricci" diventano troppo ripetuti. In più trattandosi di episodi ormai costanti ho dei dubbi che possa trattarsi di un malessere che non riesce ad esprirmermi (nonostante parli molto bene) e io non so come aiutarla. La bambina in più in questo periodo è ancora più attaccata a me del solito. Ammetro inoltre che io e il papà abbiamo divergenze riguardo l'educazione e il metodo e spesso si è trovata ad assistere a scene in cui discutevamo a riguardo. Potete aiutarmi a capire da cosa potrebbe dipendere?

Buona sera Sara, certo, è vero una bimba a tre anni e mezzo non riesce ad esprimere a parole il proprio disagio, poichè può provare rabbia e non capirne il motivo. Le suggerisco di pensare se, in questo periodo in cui la sua bambina è più nervosa, siano successi degli avvenimenti stressanti per lei o per suo marito, visto che afferma che la bambina, in questo periodo, è più attaccata a lei. I bambini così piccoli, spesso, manifestano un disagio, quando sentono che la mamma o il papà non stanno bene, hanno delle preoccupazioni o sono più nervosi, per vari motivi (es.: preoccupazione per un familiare che non sta bene, cambio di lavoro). La vostra bimba ha tanto bisogno di voi, del vostro affetto e comprensione. I "capricci" dei bambini, a volte, sono delle modalità per dirvi: "Preoccupatevi dei miei capricci o della mia rabbia, così non dovrete stare male per quello che vi preoccupa". Provi a parlarne con suo marito e provate a capire insieme se, nell'ultimo periodo, la situazione potrebbe essere andata in questo modo. Per quanto riguarda le divergenze rispetto all'educazione, è normale che ciò avvenga, perchè siete diversi, avete opinioni diverse ed è impegnativo crescere un figlio, andando sempre d'accordo su tutto. Parlatevi e provate a cercare dei compromessi, a lasciare che, a volte, sia la mamma a fare un primo passo con la bambina e, in altre circostanze, lo faccia il papà e cercate, sulle regole più importanti da dare alla bambina, di trovare un compromesso, ove possibile. Se avete bisogno di ulteriori consigli o di ricevere alcune linee-guida sull'educazione della bambina, io sono a disposizione per un colloquio, anche on line. Oppure, intanto, contattatemi e vedremo insieme cosa fare.

Sono a disposizione, arrivederci

Chiara Moretti

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Psicologo e Psicoterapeuta - Venezia

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