Dott.ssa Chiara Moretti

Dott.ssa Chiara Moretti

Psicologo e Psicoterapeuta

Bambino di 2 anni aggressivo e arrabbiato

Buongiorno a tutti. Ho un bimbo di 2 anni mezzo. Da quando ha 1 anno ha iniziato a dare morsi, molto forti in faccia soprattutto ai bambini piccoli (<3 anni) ad 1 anno e qualche mese ha iniziato ad andare all’asilo ed ogni settimana arrivava la notizia di un morso molto forte in guancia a qualche bambino, tanto che all’asilo doveva essere costantemente seguito e comunque spesso mordeva imprevedibilmente. Abbiamo cambiato asilo, lo abbiamo portato in un asilo nel bosco, li tutto bene, nessun morso, solo abbracci. Lo abbiamo ritirato dopo un mese perché abbiamo visto che il maestro lo ha spostato con un piccolo calcio nel sedere. Insieme ai morsi ha sempre dato forti abbracci agli altri bambini, anche troppo forti spesso facendo male. All’età di 19 mesi è diventato fratello maggiore di due gemelli e li è iniziata anche la gelosia. Ha smesso di dare morsi ma ai fratellini ha sempre cercato di aggredirli. Quando loro hanno fatto 7 mesi e lui 2 anni e 3 mesi hanno iniziato tutti ad andare allo stesso asilo (abbiamo cambiato città per motivi lavorativi). Inizialmente il suo rapporto con i compagni andava bene, sempre molto fisico tra abbracci e baci, ma di nuovo dopo circa due mesi, gli abbracci e i baci si sono trasformati in pugni, salti addosso e colpi di giochi. Adesso è stato male una settimana e dal rientro all’asilo non fa altro che fare male ai compagni, dando anche morsi. Con i fratellini a casa alterna momenti di tanti baci e abbracci a momenti di profonda gelosia togliendo i giochi e tirando le braccia. Li faccio giocare tanto insieme, sia io che mio marito passiamo tanto tempo insieme e singolarmente con lui anche senza i fratellini. Parla benissimo e parliamo tantissimo. Io non so più cosa fare, vi prego aiutatemi

Buon giorno Alice, ha detto che il suo bambino ha cominciato ad essere aggressivo con gli altri bambini quando aveva un anno. A quest età del suo bambino corrisponde il momento in cui lei è rimasta in cinta dei due gemelli, con conseguente probabile preoccupazione per il fatto che avrebbe dovuto portare avanti una gravidanza, dovendo, nel contempo, gestire un bambino così piccolo, cosa questa non facile. All'età di 19 mesi il suo bambino ha avuto due fratelli contemporaneamente e non uno soltanto, come avviene nella maggior parte dei casi. Accettare la nascita di un fratellino non è una cosa semplice per un bambino, figuriamoci quando i fratelli sono due! Avere altri figli per voi genitori è una gioia, ma per i bambini molto piccoli i fratellini sono delle persone che intralciano il loro rapporto con i genitori ed, in particolare, con la mamma che, ovviamente, è assorbita dai due gemelli, che sono molto impegnativi da crescere. Quindi i morsi del suo bambino sono espressione della rabbia che prova nei confronti dei fratellini che gli hanno tolto la mamma. Quindi rientrano in una normalità. Certo, capisco che non sia facile per voi genitori vivere una situazione simile, ma il vostro bambino si sta comportando in un modo del tutto normale. Va benissimo che voi genitori, e soprattutto lei, quando possibile, troviate momenti in cui stare solo con lui, senza la presenza dei fratellini. Dimostrategli il più possibile il vostro affetto, tenetelo in braccio, incoraggiatelo e gratificatelo in tutti i momenti in cui è triste e se è aggressivo nei confronti dei fratellini, sgridatelo ma abbracciatelo anche, in altri momenti, dicendogli che capite che non è sempre facile sopportare il pianto dei fratelli o sopportare il fatto che la mamma spesso li allatti e li prenda in braccio, ma che poi arriverà anche il momento in cui prenderete in braccio anche lui. Quando si comporta male coi fratelli, pensate sempre che è una sua richiesta del vostro affetto e della vostra rassicurazione che lo amate come prima, perchè questa è la preoccupazione più grande dei fratelli maggiori. Ogni volta che il papà è presente in casa, cerchi di stare lui con il fratello maggiore, così non potrà avere la sua mamma, ma almeno potrà avere il suo papà. Rendetelo sempre partecipe della cura dei fratellini, ad es. chiedetegli di andare a prendere i loro pannolini o altro e man mano che si sarà rasserenato sul fatto che gli volete bene come prima, potrà anche sentire di voler bene ai suoi fratellini. Man mano che cresce sottolineate l importanza del suo ruolo di fratello maggiore, dicendogli che lui per i fratelli sarà sempre un modello da cui imparare tante cose e che gli vorranno sempre un mondo di bene! In questo modo si sentirà più gratificato e più felice.

Se vi servissero consigli su come gestire il bambino, su come gestire la fratria o su cosa dire agli educatori del nido, io sono a vostra disposizione, anche per colloqui on line.

Arrivederci

Chiara Moretti

domande e risposte

Dott.ssaChiara Moretti

Psicologo e Psicoterapeuta - Venezia

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