Dott.ssa Chiara Moretti

Dott.ssa Chiara Moretti

Psicologo e Psicoterapeuta

Ultimamente non sopporto più nessuno

Pensavo di essere timida timidissima e in effetti poi lo sono ma mi sono sempre sforzata di stare con gli altri anche divertendomi ultimamente non sopporto più nessuno trovo noioso parlare parlare e ancora parlare cercare di prevaricare gli altri con “io faccio più ridere io sono il migliore” ogni volta che apro bocca sembra che tutti si annoino o cambino discorso e sono una persona molto ironica e auto ironica, spiegare il disagio in 4 righe è impossibile ma ho un odio una stanchezza nello stare con gli altri infinito, anche a lavoro ma li sono costretta. Noto che gli altri entrano più in connessione io forse non ho più voglia di mettere energia per il prossimo che tanto come giri l'angolo ti delude o ti parla dietro. Consigli? Ah no psicoterapeuti ne ho girati aiosa non c'è un motivo per cui io sia così devo accettare di esserlo però cerco una risposta. Purtroppo non posso evitare pranzi compleanni consuetudini perché vivo una relazione anche se credo che nn sia neanche essa equilibrata…saluti. Spero in una risposta in un piccolo consiglio grazie.

Buon giorno Katia, non credo che non ci siano motivi per cui lei è così e non credo nemmeno lei debba accettare di essere così, senza avere delle risposte e, infatti, lei stessa dice di avere bisogno di una risposta. Mi dispiace che lei abbia avuto esperienze negative con gli psicoterapeuti con cui è entrata in contatto, ma sono anche convinta che lei non abbia ancora trovato lo psicoterapeuta giusto!

Siccome dice che ultimamente la sua situazione è peggiorata, potrebbe provare a riflettere su che cosa è successo ultimamente e non credo sia un caso che lei incontri più facilmente persone che la deludono. Infatti, incontrare continuamente persone che ci deludono spesso è indice del fatto che non accetteremmo di relazionarci con persone che ci amano, perchè noi per primi pensiamo di non meritare il loro amore. Che ne dice? Potrebbe essere questo il suo caso? Volersi bene, se si proviene da una famiglia in cui nessuno poteva fidarsi di nessuno, non è facile e se fin da piccoli, siamo stati cresciuti da persone poco affidabili, continueremo anche da adulti a non fidarci e a subire delusioni continue. E' un circolo vizioso che si può interrompere solo grazie ad una psicoterapia individuale o familiare e ad un terapeuta che ci capisca e che ci faccia sentire accolti e non giudicati. Ed è per questo che le chiedo: Lei che bambina è stata? Come si sentiva nella relazione con la sua mamma? e nella relazione con suo papà? Ha dei fratelli? Se si, quali rapporti ha con loro? Positivi o negativi? Provi a riflettere su questi aspetti e a capire se possono far parte della sua storia di sviluppo. E provi a riflettere anche sul fatto che se non si vuole bene e non ha prima di tutto un rapporto abbastanza equilibrato con se stessa, è normale che non possa avere una relazione equilibrata con il suo compagno. Infatti, nel rapporto con lui, probabilmente si ritroverà spesso, a pensare: Mi posso fidare di lui? Potrò continuare a fidarmi di lui o anche lui si dimostrerà un'ulteriore delusione?

Sono a disposizione per un colloquio, anche on line.

Arrivederci

Chiara Moretti

domande e risposte

Dott.ssaChiara Moretti

Psicologo e Psicoterapeuta - Venezia

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