Non sono mai soddisfatto della mia vita
Sono sempre stato in bilico tra l'essere un vincente o un totale fallito, in ogni ambito
Tutta la mia vita si ripete così...
Arrivo sempre all' apice in ogni aspetto della mia vita, come lavoro, amore, amici, salute, forma fisica e poi quando ottengo un obiettivo, non mi interessa più, qualsiasi cosa sia e finisco per riperdere tutto...
Ho perso tante donne importanti per me, anche distruggendole emotivamente, e sono stato malissimo anche io.
Nel lavoro é lo stesso, in passato con lo sport e la scuola uguale...
Arrivo ai miei obiettivi sia facilmente che con grande sforzo, ma non cambia nulla, una volta ottenuti perdo interesse e finisco con il perdere tutto.
Non c'è la faccio più,
Mi sento esausto di una vita così,
Sempre fuori tempo in tutto,
E ormai sento che il mio tempo sta finendo...
Gentile sig. Marco, è palpabile il senso di tristezza che accompagna le sue parole e sembra sia collegato principalmente alla sua frase iniziale che cito "Sono sempre stato in bilico tra l'essere un vincente o un totale fallito". Probabilmente, la radice della sua sofferenza sta proprio in questa visione piuttosto rigida e dicotomica per cui non c'è uno spazio mediale che possa invece farla sentire un essere umano, anche con le sue parti negative o meno apprezzate di sé.
Probabilmente, un percorso di accettazione di sé è quello che le consiglierei di fare, analizzando l'origine della sua necessità di arrivare all'apice in ogni aspetto della vita e il reale obiettivo dietro tale bisogno.
Il quesito con cui la lascio è il seguente: è l'obiettivo in sé che è importante raggiungere o è il raggiungere l'obiettivo ad essere rilevante?
Se vorrà approfondire la tematica, sarò lieta di aiutarla a trovare una risposta.
Le auguro una buona giornata.