Figlio 13 anni non si impegna a scuola e non gli importa delle punizioni
Salve, mio figlio 2° media sta abbassando tutti i suoi voti rischiando la bocciatura, perchè non studia e non fa i compiti. Gli ho fatto più volte il discorso che la scuola è una cosa che non può scegliere se fare o non fare gli serve ed è il suo unico impegno. Quando cominciano ad arrivare i 4 puntualmente gli faccio il discorso mi arrabbio lo punisco togliendogli le uscite e i videogiochi, ma non sembra avere alcun effetto, poi dopo qualche settimana ricomincia tutto da capo. Io lavoro e ho un altra figlia più piccola non posso mettermi tutti i pomeriggi a fare il carabiniere dietro a lui, dovrebbe essere ormai in grado di gestirsi, i miei suggerimenti per l'organizzazione o lo studio non vengono nè ascoltati nè presi in sua considerazione. Cosa faccio???
Carissima Mamma,
le sue parole denotano tutta la frustrazione e il senso di impotenza di un genitore di fronte alla demotivazione del proprio figlio.
Credo sia importante tuttavia capire l'origine di questo atteggiamento. L'istinto ad apprendere è innato in ogni bambino e se questo non avviene qualcosa non va a livello emotivo oppure a livello Cognitivo. È certamente indicato un approfondimento per escludere difficoltà specifiche di apprendimento.
Qualora la valutazione neuropsicologica fosse negativa, allora potreste concentrarvi sugli aspetti emotivi e comportamentali, sia a livello educativo sia a livello clinico.
Una sola precisazione: l'efficacia della punizione è davvero ridotta nella modificazione dei comportamenti e impoverisce ulteriormente la Vs relazione.
Le auguro di trovare il professionista adatto ai Vs bisogni. Un caro saluto.