psicologo, psicoterapeuta, psicodiagnosta, consulente tecnico di parte
Come posso credere di più in me stessa?
Mi sento spesso fuori luogo. Quando mi trovo in un gruppo di persone che non conosco o non sono ancora mie amiche sento di dover entrare in una “parte” che non mi appartiene. È come se dovessi fingere di essere felice e di sentirmi nel posto giusto, ma in realtà non mi sento adatta. Ho 26 anni e negli ultimi anni ho scoperto di essere una persona timida. Da piccolina era molto spavalda forse perché non avevo consapevolezza di me e volevo nascondere questo mio “problema”. Mi capita di incontrare persone per strada e di arrossare in viso mentre le saluto, anche persone di cui fondamentalmente poco mi importa, non importanti per me. Questo mi fa sentire profondamente a disagio e non capisco perchè mi succeda. So di avere delle qualità, di essere intelligente e sensibile ma purtroppo spesso mi sento inferiore ai contesti in cui mi trovo e questo mi crea profondo dispiacere. Con le persone che invece conosco sono completamente diversa, anzi me stessa: chiacchierona, solare, divertente, buffa. Vorrei riuscire a capire cosa scaturisce questa timidezza e poca sicurezza. Vorrei non dover più arrossire, vorrei essere più sicura.
Cara Deborah, leggendo la tua lettera è difficile capire fino in fondo il tuo problema. Mancano informazioni importanti su di te e sulla tua vita attuale e passata senza le quali è impossibile e azzardato avanzare ipotesi.
Si evince, in ogni modo, che hai comunque delle amicizie dove, a tua detta, riesci a essere spontanea e tranquilla.
Di fronte agli estranei è comune e frequente, un po' per tutti, un iniziale senso di inadeguatezza e un atteggiamento più formale ed impostato. L'arrossire, poi, è una reazione da molti odiata e temuta, indice di timidezza, introversione e sensibilità, doti straordinarie a mio parere.
Per superare il tuo vissuto di inferiorità, forse, dovresti iniziare a considerare proprio questo e ad accettarti come sei.
Se, tuttavia, il disagio che vivi risulta per te troppo intenso, ti suggerisco di approfondire attraverso una psicoterapia personale che ti aiuti praticamente a risolvere il problema.
Qualora avessi intenzione, resto a tua disposizione.