cara signora claudia, credo che lei debba essere sincera con suo figlio, anche se piccolo. il bambino se le fa delle domande è perchè qualcosa percepisce a livello del non verbale. sguardi, tensioni, amarezze...parlare con tranquillità, rassicurarlo che anche se i genitori non stanno più insieme vorranno sempre bene al loro piccolo e continueranno ad essere per sempre i suoi genitori. per lui non cambia nulla, sono cose da grandi e che faranno di tutto per stargli sempre vicino. anche perchè cara signora claudia, potrebbe verificarsi anche che qualche altro bambino ne parli, che lei possa trovare un altro compagno o che suo marito abbia un'altra compagna. consiglio sempre ai miei pazienti con bambini e famiglia, di essere sinceri con loro anche perchè il non detto, il sorriso, il cuore stretto creano ancora più ansia in chi lo riceve e la paura cresce. mi chiedo se lei è pronta ad accettare questa separazione anche agli occhi di suo figlio. se se la sente di denunciarla e di prendersene tutte le conseguenze. e' ovvio che il suo piccolo avrà un trauma. potrà attraversare tutte le fasi dell'elaborazione del lutto, la negazione dell'evento, la rabbia, ma poi se ne farà una ragione e tanto più voi sarete bravi a contenerlo, a consolarlo ma non a negare la realtà, tanto più lui troverà dentro di se le risorse necessarie per affrontare questa separazione.