Buongiorno Alessio mi sembra che abbia ben inquadrato il problema. La sua descrizione potrebbe fare pensare ad un'ansia da prestazione situazionale, compare cioè in rapporti sessuali con una partner con la quale non ha stabilito una relazione stabile. Per questo indagherei quali aspetti della relazione col partner la fanno sentire sufficientemente sicuro, accettato, eccitato affinchè il rapporto sessuale possa procedere in modo soffisfacente anche senza l'assunzione di farmaci. Immagino abbia già fatto tutti gli accertamenti clinici che escludano una concorrenza organica che possa spiegare, insieme ad una dimensione psicologica un disturbo nell'erezione. le consiglierei un ciclo di sedute da uno psicologo sessuologo col quale inquadrare meglio non solo il problema (disturbo dell'erezione), ma anche le conseguenze psicologiche legate a questo disturbo (ansia, problemi di coppia, senso di insicurezza, senso di impotenza generalizzato, timore per il futuro, difficoltà ad accettare il proprio corpo, squalifica di sè...). Sono a disposizione