Dott.ssa Claudia Pometi

Dott.ssa Claudia Pometi

psicologo, psicoterapeuta, mediatore familiare

Qualche anno fa ho sofferto di attacchi di panico e leggera crisi depressiva

Qualche anno fa ho sofferto di attacchi di panico e leggera crisi depressiva a cui sono arrivata per stress in ambiente lavorativo. Da allora, dopo essere stata in cura per circa un anno, non ho più avuto sintomi (i principali erano insonnia, tachicardia, apatia, terrore di avere malattie incurabili, etc.) Purtroppo da qualche mese a questa parte si stanno ripresentando i sintomi, specie la tachicardia notturna, il malessere generale, il pianto facile e l'apatia). Me ne faccio una ragione giustificando la cosa col fatto che ho avuto lo scorso anno due aborti spontanei e problemi di salute di mio papà che mi hanno causato un forte stress. Ma mi pare che le cose stiano un pò peggiorando. Vorrei sapere se ci sono possibilità non farmaceutiche per alleviare i sintomi e ritornare "in carreggiata". Grazie molte Samantha
salve samantha. l'ansia e le sue manifestazioni, tra cui gli attacchi di panico sono un segnale del nostro corpo: un messaggio, un gesto comunicativo. attraverso di esso il corpo ci avvisa che il nostro equilibrio sta vacillando. qualcosa nel nostro vivere quotidiano, che sia lavoro, famiglia, affetti...il nostro modo di viverli soprattutto, ci stanno creando una pressione enorme e quindi avvertiamo i sintomi, che fungono da campanello di allarme, per poter correre ai ripari e "guarire" il nostro modo di vivere certi eventi del vivere quotidiano. la farmacologia che elimina il sintomo serve solo a ridurre le spiacevoli sensazioni legate ad esso, la cosa più importante da fare, sempre è prendersi del tempo per riflettere su se stessi e valutare al meglio le circostanze interne ed esterne che ci circondano. non è sempre possibile farlo da soli allora è importante trovare un terapeuta di fiducia che la aiuti ad interpretare tali sintomi e ad accompagnarla nel tentativo di utilizzare comportamenti e/o processi di pensiero più funzionali e utili per vivere le sue condizioni di vita al meglio, senza implodere nella sintomatologia. io cerco sempre di immaginare che chi soffre d'ansia deve imparare a "usare la propria scatola degli attrezzi" . una scatola virtuale, simbolica che si deve immaginare di avere sempre con se. dentro essa tutte le risorse e le competenze personali per affrontare al meglio le circostanze avverse.... spero di esserti stata utile. cordiali saluti