Fantasia sessuale
Salve,
mi chiamo Giuseppe.
Vorrei sapere se, secondo le vostre opinioni, qualora in una coppia uno dei due partner avesse una fantasia o un forte desiderio sessuale (nel mio caso sottomissione ad una donna) che vorrebbe praticare e ne parlasse con l'altro partner, che non accetta tale pratica,, sarebbe giusto vivere tutta la propria vita senza mai aver esaudito un proprio desiderio? Sarebbe corretto farlo al di fuori della coppia? Oppure la cosa migliore è tenerlo dentro e lasciare che rimanga una fantasia per non rischiare di compromettere la relazione?
Grazie. Saluti.
Buonasera Giuseppe
Credo che la cosa migliore sia parlare nuovamente con la sua compagna per aprirvi sulle reciproche fantasie e magari trovare un modo soft inizialmente per valutare se siano agibili o meno.
Il dialogo è il miglior amico della coppia.
Uscire dalla coppia dopo una sola richiesta e un rifiuto non è un dialogo ma voler esaudire i propri desideri senza davvero includere l'altro.
Anche un incontro con un terapeuta potrebbe aiutarla a indagare meglio questo desiderio e valutare se e come riproporlo a sua moglie.
Talvolta per arricchire di fantasie la vita sessuale della coppia ci vuol tempo, comprensione reciproca (motivazione al no del.partner e su cosa...) e apertura verso la sperimentazione.
Frustrare un desiderio senza la corretta elaborazione può portare a distacco.
Ma non può essere nemmeno un motivo di 'tradimento' se non esaudisci un mio desiderio allora lo faccio altrove.
Accetterebbe che sua moglie facesse altrettanto se foste a parti inverse? O almeno auspicherebbe che sua moglie esprimesse almeno a parole quanto desidera prima di pensare di esaudire altrove o frustrarsi o compromettere la relazione?
Cordiali saluti
psicologo, sessuologo - Lodi