Dubbi sul sesso
Salve , mi chiamo Diego e ho 26 anni. Questa estate ho voluto provare una lezione gratuita di jiu jitsu, dove per la prima volta in vita mia ho dovuto lottare contro una donna di 47 anni ( già esperta judoka) fisicamente molto forte! Dopo 15 minuti di sparring mi aveva già finalizzato 5/6 volte, e devo ammettere che non avevo mai provato così tanto imbarazzo, mai avrei pensato che una donna potesse essere così tanto forte! Ma nell’ultimo “combattimento “ avviene qualcosa di strano (a dir poco) mi prende da dietro immobilizzandomi e strangolandomi ( con le gambe intorno alla mia vita e le braccia intorno al collo); ed è proprio tra la difficoltà di muovermi e l’imminente svenimento per strangolamento che mi viene una forte erezione tanto da far sì che lei se ne accorgesse ! Il mio imbarazzo era alle stelle, non solo una donna mi aveva umiliato ma aveva anche scatenato questa reazione! Le sarò sempre grato perché con grande maturità fece finta di niente e in secondo momento mi disse sorridendo ...... se ti da piacere la dominazione forse dovresti rivolgerti ad una mistress no al jiu jitsu ! Mi spiazzó incredibilmente, perché sembrava che conoscesse “il problema “ma tempo dopo fino a oggi mi rivolsi a delle Mistress Amazzoni abili anche nella lotta .( il sito wb 270 potrebbe darvi un’idea ) Insomma ho scoperto che provo piacere nella dominazione, ma solo di fronte a donne apparentemente più forti, come artiste marziali o bodybuilder, perlomeno donne che in quanto a forza fisica o capacità di diverso genere siano realmente superiori ed imbattibili per me! (es. Anna M Strong, Barbara Carità, Ariel x o Madam Mysteria)E mi chiedo.....se sia più sano che questa perversione vada repressa o alimentata? Perché non riesco a farne a meno? Potrebbe aiutarmi un/una psicologa? E in quanto fidanzato sarebbe meglio parlarne con la mia partner? E in che modo si può spiegare una cosa del genere alla propria fidanzata? Grazie per l’ascolto. Mi servirebbe seriamente un parere
Buonasera Diego,
provo a rispondere alle sue domande con altrettante domande in modo sintetico (perchè spesso ci viene chiesto di dare risposte in bianco e nero, ma il mondo è fatto di colori...e non si può ridurre sempre a dei minimi termini e semplificare come col rasoio di Ockham)
E mi chiedo.....se sia più sano che questa perversione vada repressa o alimentata?
C'è una terza opzione: viverla di tanto in tanto serenamente, come variante a dei rapporti vanilla
Perché non riesco a farne a meno?
Quando scopriamo la cioccolata da bambini ci piace, la mangeremmo sempre...poi impariamo a mangiarla ognitanto, in fin dei conti perderebbe gusto sempre... Adesso se cerca di reprimerla probabilmente le sembra di non poterne fare a meno, automaticamente è più desiderabile. Variare il menù del sesso è come modificare una ricetta, se aggiungi qualcosa alle volte, ha più gusto (scusi i paragoni culinari...ma sono di facile paragone)
Potrebbe aiutarmi un/una psicologa?
In che cosa? Reprimere un suo desiderio o imparare a gestirlo in modo che lo viva serenamente? Spero la seconda, perchè le terapie "riparative" di ogni genere non sono efficaci ;)
E in quanto fidanzato sarebbe meglio parlarne con la mia partner?
Se le piacesse la pizza alla cipolla invece di quella al tonno, non credo si farebbe remore a parlarne con la sua fidanzata, questo fa pensare che non avete una intimità di dialogo dove vi dite le vostre fantasie erotiche.
Sarebbe da approfondire cosa intenderebbe dirle...
E in che modo si può spiegare una cosa del genere alla propria fidanzata?
Partendo dalle fantasie e proponendo di provare insieme un gioco di ruolo tra di voi ad esempio.
psicologo, sessuologo - Lodi