Dott.ssa Claudia Tagliapietra

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Dott.ssa Claudia Tagliapietra

Psicologo e Consulente sessuale

Bambina 5 anni e “capricci” per vestirsi

Buongiorno, Sono mamma di un bimbo di 7 anni e una bimba di 5. I miei problemi sono proprio con lei. È una bambina allegra e molto autonoma per la sua età. Ha un vocabolario molto esteso e sembra nei comportamenti molto più grande della sua età. O almeno questo è quello che appare all’esterno infatti lo scorso anno all’asilo ci avevano proposto di farle iniziare la scuola un anno prima. Opzione che ho rifiutato in quanto non la vedevo emotivamente pronta ad affrontare la scuola. All’asilo è l’alunna che tutti vorrebbero, educata rispettosa e molto disponibile, così anche a sport e quando è con nonni e con amici. Ma poi arriva a casa e la situazione si trasforma. So che è normale quindi non mi sono mai preoccupata molto. Quando il fratello è andato in prima elementare abbiamo passato un’estate difficile perché a lei questo cambiamento faceva paura e si sfogava ogni volta che si doveva vestire…. La mutandina era troppo larga troppo stretta, la sabbia le aveva sporcato un piede, il pantalone troppo Lungo o troppo corto… è stato difficile ma con tanta pazienza ne siamo usciti. Ora mi sembra di essere rientrati nel tunnel…. La frase più usata a casa è MUTANDINA CATTIVA… questo urlando e sbraitando. Vestirsi è diventato un incubo e questa volta non so se avremo la pazienza di superare questa situazione. Crediamo che sia dovuto al cambiamento che ci sarà a breve con l’inizio della prima elementare ma la Situazione diventa insostenibile…. Mezz’ora di urla dopo ogni pipì, voi volta che si deve vestire… e ovviamente solo con noi a casa!!! Non sappiamo più cosa fare. Abbiamo provato con la gentilezza, con l’ empatia, con le urla e con le punizione ma niente cambia…. E io credo di aver bisogno di qualcuno che mi dica cosa fare…. Ma mio marito non crede molto nella terapia e io mi sento sopraffatta!!!! Ho solo Voglia di piangere!!!

Buongiorno Tatiana,

Leggo con interesse quello che ha scritto e mi dispiace per la situazione che sta vivendo.

Capisco che suo marito non creda nella terapia ma sarebbe utile, per tutti voi, provare a intraprendere un percorso.

Vostra figlia, probabilmente, sta esprimendo un disagio che sta vivendo e un percorso potrebbe aiutarvi ad alleggerire la situazione dandovi degli strumenti adeguati.

Rimango a disposizione.

Cordialmente,

Dott.ssa Claudia Tagliapietra

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Dott.ssaClaudia Tagliapietra

Psicologo e Consulente sessuale - Venezia

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