Vivere lontano dai genitori
Salve sono una ragazza di 36 anni che per motivi di lavoro ha dovuto cambiare città molto spesso negli ultimi dieci anni. Inoltre, circa due anni fa, ho rivoluzionato di nuovo la mia vita per seguire la persona amata. Nonostante il rapporto vada avanti a gonfie vele quest'ultimo cambiamento ha destabilizzato radicalmente la mia persona perché, non volendo il mio compagno allontanarsi dai suoi genitori per motivi di salute, mi sono trovata a scegliere tra la possibilità di avvicinarmi ai miei genitori e la possibilità di crearmi una famiglia lontano da loro. Oltre al peso della scelta fatta mi trovo ad affrontare problematiche inaspettate sul lavoro e nella vita sociale che non sono mai stata capace di fronteggiare. La profonda insicurezza che attualmente mi pervade fa sì che io preferisca restare a casa sul divano piuttosto di fare qualsiasi altra cosa, e ogni cosa che mi trovo “costretta“ a fare, anche lavarmi i capelli o chiamare l'idraulico, diventa un peso insostenibile. Non so più come affrontare la situazione anche perché ultimamente ne sta risentendo anche il rapporto di coppia.
Troppi cambiamenti tutti insieme, senza neanche l'appoggio dei suoi per fare fronte... E' quella che Carl Rogers chiamerebbe "impotenza acquisita". Se non fa qualcosa per uscire da questa fase di apatia al più presto, rischia un episodio di depressione maggiore. Diciamo che ha fatto il primo passo già chiedendosi cosa c'è che non va. Ora faccia il secondo passo: chieda aiuto ad un mio collega.