Gentile sign.ra, Se sua figlia avverte il disagio probabilmente sente anche vergogna, quindi per sua figlia quei comportamenti sono troppo intimi rispetto il ruolo professionale che dovrebbe mantenere un allenatore con qualsiasi suo atleta e quanto più se si tratta di bambini. Le consiglio di comprendere se esistono veramente comportamenti erotizzati dell'allenatore nei confronti di sua figlia o se esiste in sua figlia la possibilità di uno spostamento di una sua libido prematura in una attacco esterno, interpretando come erotizzati comportamenti che non lo sono. In qualsiasi dei due casi sicuramente sua figlia ne soffre e forse cambiare corso potrebbe aiutarla. Resto a Vostra disposizione,