Gentile Signora Da quello che lei descrive emergono due aspetti importanti: 1- lei ha un giudizio negativo verso suo marito che ritiene rigido e non comunicativo 2- suo figlio ha ben percepito questo e si sta schierando con lei contro il padre visto come aggressivo, da qui i suoi comportamenti. Il mio suggerimento affinchè suo figlio abbia una crescita armonica e un’identificazione corretta con il padre, quindi con la figura maschile, è che lei cambi atteggiamento verso suo marito, riconoscendogli le sue caratteristiche specifiche maschili e non lo denigri verso suo figlio. Faccia un buon lavoro di valorizzazione del padre, che contiene anche l’accoglienza dei suoi limiti; in questo modo suo figlio, percepirà il suo permesso di potersi identificare con il padre e non di doversene allontanare come sta facendo ora.