Dott.ssa Costanza Altamore

Questa sono io...
Psicologa specializzata in Psicoterapia Individuale e di Gruppo ad indirizzo Rogersiano, da diversi anni negli Studi di Empoli, Scandicci e Firenze accolgo giovani adulti e adulti, offrendo anche la possibilità di svolgere sedute online.
Nel mio lavoro, di cui sono molto appassionata, ritengo sia fondamentale la qualità della relazione costruita tra Professionista e Cliente. Empatia, autenticità e rispetto verso la Persona che varca la porta dello Studio, sono ingredienti fondamentali per la costruzione della relazione terapeutica.
Voglio concludere con due auguri.
Il primo augurio è rivolto a ciascuna Persona.
"Ciò che sono è sufficiente se solo riesco ad esserlo" (Rogers). Questo auguro ad ogni Persona, che possa riuscire ad essere se stessa, che possa dispiegare quella che ritiene essere la versione di sé orientata all'autorealizzazione.
Infine un augurio a me stessa...
"Le persone sono altrettanto meravigliose quanto i tramonti se io li lascio essere ciò che sono. In realtà, la ragione per cui forse possiamo veramente apprezzare un tramonto è che non possiamo controllarlo. Quando osservo un tramonto come facevo l'altra sera non mi capita di dire: Addolcire un pò l'arancione sull'angolo destro, mettere un pò più di rosso porpora alla base, ed usare tinte più rosa per il colore delle nuvole. Non tento di controllare un tramonto. Ammiro con soggezione il suo dispiegarsi" (Rogers). Questo è quello che auguro a me come Psicoterapeuta con i miei Clienti, di impegnarmi con l'intento di riuscire ad ammirare il dispiegarsi del tramonto senza controllarlo, ma cercando bensì di promuovere il suo dispiegamento attraverso la comprensione empatica, il rispetto e l'autenticità, condizioni necessarie e sufficienti per creare il clima facilitante finalizzato ad un processo di crescita.

È stato facile scegliere la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia che avrei voluto frequentare, ho scelto quella dove ho distintamente percepito di sentirmi a “casa”. Ho avvertito da subito con chiarezza quanto i valori guida promossi dall’Approccio Centrato sulla Persona (A.C.P.), si sposassero con i miei. Per questo ho scelto proprio il modello dell’ACP., ideato dallo psicologo statunitense Carl Ransom Rogers (1902-1987), e definito in precedenza Terapia Centrata sul Cliente.

Come suggerisce il nome stesso, una caratteristica fondamentale dell’ACP, è il suo essere centrato sulla Persona. Nell’Incontro col Cliente, al centro è posta la sua Persona, il suo modo di viversi le esperienze. Non è utilizzato il termine Paziente poiché passivizzante. È assunto il termine Cliente per sottolineare quanto la responsabilità verso la propria vita e il proprio processo di crescita, rimanga nelle mani della Persona stessa.

La finalità del percorso intrapreso insieme, è accompagnare il Cliente a promuovere la versione migliore di sé, la versione di se stesso tesa all’autorealizzazione. Lo Studio in cui sarà accolta la Persona sarà caratterizzato da due sedute identiche posizionate l’una davanti all’altra senza avere nel mezzo né scrivania né altro mobilio in modo da non creare una distanza tra Cliente e Professionista.

L’Approccio Centrato sulla Persona poggia le proprie basi sulla fiducia nutrita nella naturale tendenza dell’essere umano alla crescita e all’autorealizzazione, possiede quindi una visione ottimistica della natura umana considerata fondamentalmente amorevole.

La Persona nella sua totalità è al centro della Relazione Terapeutica.

L’ipotesi centrale del Pensiero Rogersiano è che ogni Persona possegga risorse personali per autocomprendersi e per cambiare il proprio concetto di se stesso, i propri atteggiamenti e i propri comportamenti. Ogni Organismo possiede una tendenza che lo spinge a fornire la versione migliore di sé. Il disagio per Rogers si costituisce nel momento in cui tale tendenza è minacciata. Tale minaccia si presenta quando alla tendenza all’autorealizzazione si contrappone il bisogno di amore e di accettazione da parte delle figure di riferimento. La Persona pur di mantenere o ricevere amore e accettazione dalle figure significative, sconfessa ciò che sente e quella che è la sua esperienza per far proprio come criterio di valutazione quello esterno proprio delle figure di riferimento. Ciò comporta nella Persona uno stato di distacco da se stesso e da quello che è il proprio mondo interno. Affinché la Persona possa riprendere contatto con se stessa e tornare ad uno stato di congruenza, dev’essere promosso un clima caratterizzato da condizioni facilitanti.

Per porsi in essere le sopraccitate condizioni facilitanti, è fondamentale che la relazione instauratasi tra le Persone sia caratterizzata da democraticità escludendo qualsiasi atteggiamenti interpretativo o teso alla modificazione dell’Altro. Le condizioni necessarie e sufficienti per un clima facilitante rintracciate da Rogers sono sei, tre attengono alla Persona che aiuta (nelle relazioni psicoterapeutiche quindi allo Psicoterapeuta), due alla Persona che chiede aiuto (nelle relazioni psicoterapeutiche quindi al Cliente) e l’ultima alla qualità della relazione stessa. Colui che aiuta si deve trovare in uno stato di contatto con se stesso, provare empatia per l’Altro e promuovere un atteggiamento di calore in assenza di giudizio. Dall’altra parte, la Persona che necessita di aiuto deve percepire nell’Altro le tre condizioni sopraindicate ed essere consapevole del proprio stato di malessere. Per sugellare una buona relazione d’aiuto, ultima condizione facilitante è la presenza di contatto psicologico, vicinanza tra le Persone protagoniste della suddetta relazione (Rogers, 1957).

Da quanto esposto è chiaro che il modello promosso da Rogers non rappresenta esclusivamente un metodo terapico ma una visione del mondo e un modo di essere che assumono vita attraverso atteggiamenti e comportamenti finalizzati a promuovere la crescita. I fattori che promuovono la crescita del Cliente nelle sedute psicoterapeutiche sono gli stessi che, per Rogers, hanno egual esito in tutti gli altri tipi di relazione; proprio questo assunto ha comportato che a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso, i principi della Terapia Centrata sul Cliente, fossero presentati, come già anticipato, con un costrutto più ampio, quello dell’Approccio Centrato sulla Persona.

Ben si evince quanto per i Professionisti delle relazioni di aiuto sia necessario crescere in autoconsapevolezza poiché il proprio modo di essere entra nel rapporto terapeutico col Cliente.

- Diploma di Istruzione Secondaria Superiore liceale "socio-psico pedagogico";

- Laurea Triennale in "Scienze e Tecniche psicologiche" presso l'Università di Firenze;

- Laurea Magistrale in "Psicologia Sociale, del Lavoro e della Comunicazione" presso l'Università di Padova;

- Specializzazione in "Psicoterapia Individuale e di Gruppo Centrata sul Cliente" presso l'Istituto dell'Approccio Centrato sulla Persona di Firenze;

- Corso di Perfezionamento "Comprendere e sostenere il lutto nei contesti attuali" presso Associazione Fiorentina di Psicoterapia Psicoanalitica; 

- Corso per "Formatori del Metodo Gordon" presso l'Istituto dell'Approccio Centrato sulla Persona;

- Master Universitario di II livello in "Psicopatologia Forense e Criminologia" presso l'Università di Firenze;

- Corso Biennale di Alta Formazione teorico-esperienziale in "Psicologia oncologica, cure palliative e Gruppi Balint Analitici" presso Scuola Romana Balint Analitica;

- Master in "Test e Psicodiagnostica: età evolutiva ed adulta, area clinica e giuridica" presso StudioRiPsi;

- Corso in "Dipendenze senza sostanza" presso StudioRiPsi;

- Master Galton in "Psicologia Scolastica" presso Galton Psicologia e Neuroscienze;

- Master in "Orientamento Scolastico e Professionale" presso MakeItSo in collaborazione con Asitor;

- Corso "Il Lutto. Processi, Accoglienza e Tecniche di Elaborazione. Dal Legame in Presenza al Legame in Assenza" presso Cesvipe. 

- Psicologia Clinica;

- Psiconcologia;

- Formazione;

- Orientamento Scolastico;

- Elaborazione del Lutto.

- Disturbi d'ansia;

- Disturbi dell'umore;

- Difficoltà relazionali;

- Dipendenze senza sostanza;

- Elaborazione del lutto; 

- Disturbi di Personalità.

- Consulenza psicologica;

- Sostegno psicologico;

- Psicoterapia Individuale;

- Psicoterapia di Gruppo.

- Libera Professione presso diversi Studi Medici e Privati;

- Docenza corso "Assistente di Studio Odontoiatrico" presso COPPING Cooperativa Sociale;

- Sostegno psicologico per donne operate di tumore al seno presso Associazione A.S.T.R.O. di Empoli;

- Volontariato in Psiconcologia presso Associazione C.A.L.C.I.T.;

- Tirocinio di Specializzazione in Psicoterapia presso UFSMA, Unità Funzionale di Salute Mentale Adulti, Psicologia AUSL Toscana Centro, Lungarno di Santa Rosa;

- Tirocinio di Specializzazione in Psicoterapia presso UOC, Unità Operativa Complessa di Salute Mentale Adulti, Psicologia AUSL Toscana Centro, Distretto Rozzalupi e Presidio Ospedaliero, Empoli;

- Tirocinio post-lauream presso A.I.P., Associazione Italiana Psicologi e Psicoterapeuti Liberi Professionisti, attività psico-educativa età evolutiva;

- Tirocinio pre-lauream presso Associazione "Diamo Peso al Benessere", Azienda Socio-Sanitaria del Friuli Venezia Giulia, promozione benessere in persone adulte in sovrappeso con comorbilità psichiatrica.