Ho una relazione stabile da più di 2 anni con una persona che amo, ma circa un mese fa il mio cervello è come se fosse andato in tilt
Buongiorno, sono una ragazza di 35 anni che da un mese a questa parte vive nella più completa confusione. Ho una relazione stabile da più di 2 anni con una persona che amo, ma circa un mese fa il mio cervello è come se fosse andato in tilt per uno stupido pensiero. Questa cosa mi ha destabilizzato, tanto è vero che n'è seguita una mia crisi personale, da cui più o meno mi ero ripresa, ma poi, in seguito a qualche litigata di troppo ed a un mese piuttosto impegnativo lavorativamente sia per me che per lui sono ripiombata in una situazione da cui non riesco ad uscire. In pratica è come se mi sentissi vuota riguardo alla nostra relazione, non riesco a sentire più niente e, visto che il mio compagno mi dimostra affetto e amore come sempre, io mi sento in colpa nei suoi riguardo per non riuscire a ricambiarlo e la cosa mi butta ancora più giù e mi crea ansia e paura. So di essere una persona particolarmente sensibile, poco sicura di se e che si sofferma anche troppo sulle cose, a volte così tanto da farci “quasi un film“ sopra.. e questo sembra essere proprio uno di quei casi, ma stavolta non riesco a toglierci le gambe. Più che penso come tutto ciò sia irrazionale, più mi sento come se non trovassi una via d'uscita. Ovviamente il tutto si riflette anche sul tutti gli altri aspetti della mia vita, visto che non trovo più soddifazione nel lavoro e non mi va d'uscire o praticare sport. Io so che non lo voglio perdere, non lo voglio lasciare, perchè quello che provo per lui c'è ancora, solo che è offuscato da tutto ciò che ho in testa in questi giorni; vorrei soltanto tornare a un mese fa, a quel momento in cui 10 minuti prima che tutto questo accadesse, io ero sul divano con lui e mi sentivo la persona più felice di questo mondo. Pensate che sia possibile? Grazie in anticipo per una vostra cordiale risposta.
Carissima Martina,
questo pensiero che l'ha mandata in tilt forse potrà anche essere "stupido", ma le emozioni che lo originano e lo accompagnano sicuramente non lo sono. Penso che il suo mondo interno stia cercando di inviarle dei messaggi per metterla in contatto con dei bisogni profondi che probabilmente attualmente non trovano risposta all'interno del rapporto con il suo compagno.
Penso che rivolgendosi ad uno psicologo, abbia l'opportunità di tradurre questi "messaggi" e queste emozioni con pensieri che non le risultino stupidi, ma che siano invece l'occasione per avere una maggiore consapevolezza e che le permettano di comunicare ciò che sente anche al suo compagno.
Un caro saluto