Esperienze
Salve, sono Giovanni e ho 21 anni.
Nella mia vita ho avuto solo una breve relazione a circa 14-15 anni (che purtroppo mi ha fatto soffrire molto) in cui non c'è stato alcun tipo di rapporto sessuale (fortunatamente oserei dire... ero poco informato).
Per vari motivi, negli anni successivi, ho visto le ragazze solo come amiche, senza provarci mai, perchè non ne sentivo davvero il bisogno. Da più di un anno, invece, mi pesa il fatto di non avere esperienze. Possiamo dire che a questa età molte ragazze possono già considerarsi esperte o comunque con un passato sessuale attivo, con uno o più partner alle spalle e pensare che, qualora riuscissi a conquistare una ragazza, questa mi trovi così indietro e così inesperto mi mette terribilmente a disagio.
Mi piacerebbe avere, almeno per le prime esperienze, rapporti con qualcuno a cui voglio bene veramente e che mi apprezzi davvero, quindi questo porta a far passare ulteriore tempo e quindi l'aumentare dell'età.
Vorrei ricevere dei consigli su come affrontare la cosa, su come cambiare mentalità o qualsiasi cosa che possa aiutami a smettere di pensare in questo modo. Grazie mille in anticipo.
Gentile Giovanni, il fatto di non avere esperienza non costituisce un problema a priori per una eventuale nuova ragazza cui tu ti senta interessato. Anzi, può essere un motivo di fascino sapere di essere la prima. Inoltre, il tuo desiderio che ci sia un trasporto più ampio e non solo sessuale verso una persona con la quale avere scambi amorosi, è in genere una condizione che incontra il favore delle ragazze. L'importante è che questa inibizione che provi non ostacoli il tuo modo di farti conoscere e di relazionarti all'inizio con una nuova conoscenza. Quando sarà il momento, verrà il momento di raccontatarti con sincerità anche sulla tua inesperienza, sapendo che non è nulla di cui vergognarsi. Quello che sostituisce l'esperienza è il trasporto e il desiderio che tu puoi provare verso una persona, sia già più esperta sia inesperta come te. L'istinto viene e guida in modo naturale, a meno che non ci si lasci intimorire dalle proprie inibizioni. Molti auguri, Cristina Berti Ceroni.