Come fare pace con se stessi e come affrontare la solitudine?
Buongiorno, vorrei provare ad esporre le mie problematiche perchè ad oggi sento di aver bisogno d'aiuto da parte di qualche professionista.. vorrei partire subito col dire che ho avuto un passato piuttosto complicato in famiglia, i miei genitori si sono separati quando ero abbastanza piccolo e ho vissuto continuamente degli alti e bassi tra litigi loro e discussioni varie.. ne risento tutt'ora di questa cosa e credo di non essere ancora riuscito a superarla.. la mia situazione attuale è questa: ho 22 anni, attualmente sto lavorando, non ho amici (solo un paio di conoscenze che abitano distanti da me), i miei genitori sono separati e non vedo mio padre da diversi anni (e questo è anche un bene per il dolore che ha causato), non ho parenti o familiari , vivo con mia mamma e mio fratello con la quale parlo veramente poco e non mi sento nemmeno a mio agio nel farlo.. sto con una ragazza da circa un anno la quale ho causato soltanto problemi (tradimenti vari da parte mia e diverse discussioni per qualunque ragione.. insomma penso di averle rovinato la serenità soprattutto nei primi mesi), a ripensarci mi rendo conto di essere stato tossico anche nelle mie relazioni precedenti, sono stato quasi sempre io il carnefice nei rapporti.. e questa cosa non mi fa vivere bene per niente.. le mie giornate mi sembrano essere tutte uguali e con poca gioia, mi alzo la mattina, vado al lavoro e appena torno mi isolo nella mia cameretta a giocare al PC oppure a ripensare a cose negative, il weekend mi vedo con la mia ragazza ma non riesco più a godermi nemmeno i momenti con lei e ogni tanto discutiamo perchè non so gestire le mie emozioni e ad ogni piccola cosa scatto. non so più cosa fare per uscire da questo tunnel.. mi sento come prigioniero di un vuoto interiore che riverso sulle altre persone.. ci sarebbero altre cose di cui avrei bisogno di chiarimenti che non mi fanno stare bene però non vorrei dilungarmi troppo..
Gentilissimo Mattia,
accolgo la sua richiesta di aiuto e comprendo il suo malessere. Certamente lei ha bisogno di aiuto per affrontare l'oggi e il suo prossimo futuro ma nel contempo elaborare i traumi del passato. Resto a disposizione se vorrà contattarmi e le auguro buone cose.
Dott.ssa Cristina Campigli