Provo solo affetto per mia moglie
Buongiorno, vorrei un aiuto per superare questa fase della mia vita. Sono sposato da 21 anni con tre figli di 19, 16 e 10 anni. Il mio sentimento verso mia moglie è sempre stato traballante mai solido, ma ci credevo. Ho più volte tentato di convincermi facendo qualche forzatura al mio io ma senza risultati, anzi. Non sono mai stato un “traditore” sino a quando ho conosciuto per puro caso una donna di cui mi sono perdutamente innamorato. Con questa donna ho un rapporto meraviglioso tuttora, ho conosciuto quasi a 50 anni cosa vuol dire veramente la parola amore. Mia moglie dopo un po’ di tempo ha iniziato a farmi domande, io ho sempre tergiversato sino a quando non ha scoperto un biglietto di auguri scritto con amore da parte di questa donna. Non ho potuto negare e a questo punto ho confessato. Ora mia moglie sta facendo di tutto per riconquistarmi, ma io sento di non provare nulla se non immenso affetto, stima e bene. Le ho parlato chiaro, ma nonostante la mia chiarezza sta procedendo con questo comportamento “riconquistatore”. Vi chiedo aiuto per come fare per uscire da questa situazione cercando di non farla soffrire troppo pur consapevole del fatto che è impossibile non soffrire. Vorrei dare una sistemata alla mia vita con la donna di cui mi sono innamorato e sto bene, assumendomi le responsabilità che comporta tutto questo, limitando le sofferenze. Grazie di cuore
Buongiorno, comprendo il periodo delicato della sua vita che sta affrontando. Penso che sarebbe consigliabile un percorso terapeutico per porsi qualche interrogativo in più riguardo le sue scelte sentimentali, presenti e passate, che riguardano sua moglie e la nuova persona. Credo sia opportuno guardare meglio dentro si sè per capire come è arrivato sino a qui e in che direzione stia andando.
Resto a disposizione nel caso volesse contattarmi.
Un cordiale saluto.
Dottoressa Cristina Costanzi