Mi sento in colpa
Cari dottori mi sento come se stessi dentro una gabbia. A gennaio ho perso mia madre e non mi do pace perché non sono riuscita ad arrivare prima del suo intervento durato 13 ore, l'ho sentita solo per telefono prima che entrasse in sala operatoria per salutarmi. Mamma aveva aneurisma addominale sotto controllo da molti anni, soffriva di artrite reumatoide deformante da 25 anni, sempre sotto cura...una donna che ha perso un figlio 34 anni fa e non si è più ripresa ma è stata sempre con il sorriso e viveva solo per i figli e marito. A me e mancata la mamma un amica una sorella per era tutto. Vivo a 300 km di distanza ma correvo appena c'era un problema e stavo da lei anche 2 mesi finché nn stava meglio. Ora mio padre 92 anni sta con mio fratello e si sente solo perché manca mamma e manco io. premetto che da due anni non trovo lavoro ed anche questo un grande problema per me, ora mi trovo nella città in cui vivo in più con l dolore per la perdita di mamma e sensi di colpa per non poter stare vicina a mio padre. Ho due fratelli e una sorella tutti hanno impegni e si appoggiano tutti a me perché sono la più grande e quella che sempre accorsa per prima , ora sono stanca mi sento chiusa e piena di responsabilità. io sono divorziata da 20 anni ho un figlio meraviglioso di 28 anni io vivo solo per lui che mi ripete sempre mamma ora devi pensare a te, ma non riesco.
Buonasera Antonella, immagino quanto debba soffrire per la sua perdita. Purtroppo in questi momenti non ci sono scorciatoie da intraprendere. Il dolore è inevitabile e segue il suo percorso. Il senso di solitudine, di colpa, di impotenza, di fatica sono un peso molto difficile da portare e, dal suo breve messaggio, sembra che si senta sola nel sostenerlo. Però leggo anche che conclude parlando di suo figlio....è il pensiero che rivolge a qualcosa di bello e positivo proprio dopo aver raccontato tanto dolore che mi ha colpito. La capacità di trovare uno spiraglio nel buio di questo periodo è la sua risorsa.
Resto a sua disposizione, se vuole, anche online
Un saluto
Dott.ssa Cristina Marsella