Mia moglie ha perso il desiderio di fare l'amore
Salve ho 44 anni e mia moglie 42, è ormai è almeno 3 anni che mia moglie ha perso il desiderio di fare l'amore. Sicuramente molto influisce la sua tiroide, ma pur conoscendo bene il problema è avendone parlato insieme non fa niente per cercare una soluzione per migliorare. Io purtroppo ho ancora molto desiderio e voglia, e per questo spesso mi masturbo per placare la cosa. Ne abbiamo parlato più volte nelle quali sono stato anche molto chiaro e le dicevo che mi masturbavo e non avrei mai voluto ma se non migliora a qualcosa avrei cercato altrove. Per vedere la sua reazione. Perché in 24 anni che stiamo insieme non l'ho mai tradita e nemmeno mi riuscirebbe. Lei mi ha risposto basta che torni sempre a casa. Non so più cosa fare
Buongiorno, grazie per voler condividere con noi il suo disagio. Da quanto riporta, la vostra relazione, vista la durata, è un posto sicuro ed uno scrigno che conserva progetti, difficoltà, soddisfazioni, vittorie e sconfitte, programmi per il futuro e ricordi. La crescita e l'evoluzione di ognuno di noi, porta senza dubbio a cambiamenti e , a volte, a rivoluzioni interiori che ciascuno di noi vive in modo diverso. Sembra , dalle risposte che le da sua moglie, che nessuno dei due voglia mettere in discussione il rapporto, ma che non siate allineati e reciproci sul modo di vivere la relazione. Rapporto e relazione possono assumere diversi significati e non sono sempre sinonimi! Potreste provare a riflettere insieme proprio su questo. E farvi aiutare da uno specialista che si occupa del lavoro di coppia; questo perché, in situazioni di stallo, tendiamo a riproporre gli stessi schemi che prima funzionavano e ...magari ora non più, tuttavia, anche se consapevoli di questo, è difficile attivarne di nuovi . L'intimità nel vostro caso, sembra essere la voce fuori coro che vuole comunicarvi che sono necessari nuovi strumenti per ritrovare la vostra reciprocità.
Spero di averle dato qualche spunto di riflessione.
Sono a sua disposizione anche online, se lo desidera.
Saluti
Dott.ssa Cristina Marsella