Ho scoperto che mio marito ha guardato siti porno
Buongiorno,
Sono sposata con mio marito da 7 anni, abbiamo 2 bambini sotto i 5 anni. Al momento sono molto arrabbiata perché ho scoperto che mio marito ha guardato siti porno e ha (credo) provato a interagire tramite chat. Non so quando ha iniziato, ho le "prove" che lo abbia fatto da circa a 9 mesi.
Non ne ho ancora parlato con lui perché voglio prima sbollire e cerco un parere esterno che mi aiuti a razionalizzare.
Ciò che mi fa arrabbiare tantissimo è:
1) Quando abbiamo rapporti mi dice e dimostra di essere contento e soddisfatto ma poi mi "tradisce";
2) Guarda i porno sul divano mentre io sono nel nostro letto, non a 250 km di distanza. Sono quasi sicura che lui farebbe più spesso l'amore ma io dormo perché sono stanca perché ho i bambini piccoli, un lavoro, una casa e quasi nessuno ad aiutarci; dovrebbe capire che è un periodo passeggero, io ci sono e sono aperta a novità;
3) chiede a me cose che vede nei porno (l'ho capito dopo) e questo mi umilia. Mi distrugge. Non che io non voglia fare delle cose ma per me è fondamentale farle senza forzature, devo averne voglia, non devo essere spinta. Preciso, se necessario, che non si tratta di violenza.
Mi sento arrabbiata, tradita e non abbastanza per lui, cosa che assolutamente non pensavo.
Aiutatemi a razionalizzare.
Grazie
Buonasera signora,
leggendo il suo messaggio la prima cosa che noto è che, pur essendo così colpita da quello che ha scoperto, non ha ancora detto nulla a suo marito e chiede aiuto per sbollire e razionalizzare.
Naturalmente è molto importante che lei chieda aiuto e che voglia ritrovare un po' di calma e di lucidità prima di parlare. E' estremamente utile.
Allo stesso tempo, però, mi sorprende, perchè 9 donne su 10 sarebbero già saltate addosso al proprio marito accusandolo e giudicandolo. Il fatto che lei voglia "sbollire e razionalizzare" mi fa pensare che lei pensi che la rabbia e tutte le emozioni che prova in questo momento siano "sbagliate" e vadano ridimensionate, corrette, cambiate... Sembra anche che lei senta di dover "proteggere" suo marito da queste emozioni. In qualche modo si direbbe che lei accusi sè stessa di reagire in maniera eccessiva, o sbagliata, o cattiva...
E' possibile che lei, al di sotto della rabbia che prova, si dia in qualche modo "la colpa" di quello che è successo e del fatto che suo marito abbia iniziato a guardare i porno?
Dalle sue parole si vede quanto lei si sforzi di andare incontro a suo marito e di farlo stare bene.
Si vede anche che è lei che si fa carico di tutto quello che riguarda la famiglia (bambini, lavoro, casa).
Per quello che ci descrive siete ai poli opposti.
Le sta bene un rapporto così sbilanciato? In cui lei si fa carico di tutto?
Credo che su questo sia importante che lei inizi a ragionare.
Un cordiale saluto.
Dott.ssa Cristina Nobile