Come comportarsi davanti a una figlia adolescente che ti provoca e ti risponde?
Buongiorno, mi trovo ad affrontare questo momento molto delicato che non riesco più a gestire con mia figlia che ha 16 anni. Lei è in generale una ragazza molto buona ma purtroppo molto incentrata su se stessa e sulle sue convinzioni! Non accetta mai ciò che le viene detto se differente dalla sua idea e cosa ancor più grave non ascolta ciò che io e il padre le diciamo in merito (questo un po’ in ogni campo … scuola, vita sociale, fidanzato..). Noi cerchiamo di farle capire dove sbaglia e quale sia la strada più giusta da percorrere ma lei è come se non sentisse proprio ciò che le viene detto! Il risultato è che con me si viene poi a degli scontri pazzeschi perché io alzo la voce e mi arrabbio e si creano chiusure! Con il padre invece va meglio perché lui è più calmo e pacato anche se poi dentro di se sfoga tutta la rabbia che ha e gli vengono mille sfoghi di pelle o se ne sta incupito per giorni! Io sono solita buttare fuori tutto … magari sbagliando (me ne rendo conto) ma per me dopo aver litigato posso esser in grado di abbracciare mia figlia e porre stop a tutto! A lui la cosa dura giorni e giorni e questo ora danneggia anche il nostro rapporto ! Come riuscire a riportare un po’ di serenità? Come fare a far ragionare mia figlia!? È diventato davvero molto complicato .. per non dire impossibile ! In più l’altra mia figlia risente di tutto ciò perché è sempre tutto incentrato sulla sorella che è l’unica che da problemi mentre la piccola è molto brava e rispettosa .. ! Vi saluto e ringrazio!
L'adolescenza è l'età in cui si cerca se stessi e la propria identità , anche attraverso tentativi ed errori. L'adolescente cerca attivando diverse modalità e comportamenti di divenire autonomo e separarsi psichicamente dalle figure genitoriali. Le regole familiari e le relazioni genitori-figli non possono essere rigide ; e per non interrompere il dialogo con i propri figli è necessario adottare uno stile genitoriale più flessibile e quindi più incline al raggiungimento di compromessi con l'adolescente. Questo non significa permettere a vostra figlia di fare ciò che vuole o ritirarsi dallo svolgere il ruolo genitoriale, ma lasciarle uno spazio vitale per potersi sperimentare e mantenere il vostro sguardo vigile da lontano, dimostrandovi disponibili a negoziare su alcune regole e situazioni trovando un valido compromesso.
Vi invito a richiedere una consulenza con un professionista che possa suggerirvi nuove strategie per poter ridurre la conflittualità con vostra figlia e relazionavi con lei in modo più serena.
Dott.ssa Cristina Paglialonga (psicologa-psicoterapeuta)