Carissimo Andrea, capisco le tue difficoltà e il tuo senso di impotenza, soprattutto perchè la vostra relazione è durata otto anni e chiaramente tu sei ancora molto legata a lei. I disturbi alimentari rappresentano una patologia molto subdola, che può restare nascosta a lungo, tant'è che durante la vostra relazione tu non ne hai avuto consapevolezza, e che va trattata con professionalità e competenza. Probabilmete tu rappresenti per la tua ragazza un'"ancora di salvezza", a cui lei si aggrappa nei momenti bui, ma il tuo affetto non è sufficiente, deve riuscire a farsi aiutare da uno psicologo e questa necessità può venire solo da lei. Tu puoi starle vicino, come lei ti sta chiedendo, ma non puoi sostituirti a lei. Forse in futuro, una volta elaborata queta sua difficoltà, potrete guardarvi con occhi nuovi. In bocca al lupo.