È un mese che soffro di attacchi di panico
Giusto un mese fa ho avuto il primo attacco di panico, sono andata subito da una psicologa, credevo di stare meglio ma qualche giorno fa sono andata in ospedale perché ho avuto paura di morire gli unici sintomi che non mi lasciano mai sono la Depersonalizzazione e la derealizzazione questo non mi lascia vivere la mia vita.
E solo un po’ di tachicardia la mattina ma poi passa.
La mia psicologa arrivati a sto punto vuole inidirizzarmi da uno psichiatra per farmi curare con i farmaci, sono al punto di andare da uno psichiatra?
Cara Rita, in questi casi il farmaco potrebbe essere prescritto laddove la sintomatologia sia talmente intensa che non consente di affrontare la psicoterapia in modo efficace, nonché di vivere la vita in modo relativamente funzionale. Se la collega ha valutato che una di queste opzioni sia presente nel Suo caso (Lei dice: "non mi lascia vivere la mia vita") un accompagnamento farmacologico potrebbe essere opportuno per una breve parte di percorso, quantomeno per questi inizi. Un mese di Psicoterapia è molto poco per poter godere di benefici evidenti, è possibile che la collega desideri un affiancamento intanto che i colloqui cominciano a fare effetto in modo da permetterLe di vivere una vita il più possibile funzionale nel frattempo. Non viva la prescrizione farmacologica come il sinonimo di una gravità della situazione o come un fattore prognostico negativo. Può comunque discuterne con la collega e provare insieme a capire se il Suo caso merita un ulteriore approccio con il farmaco o se potete valutare di continuare ancora con i soli colloqui, a seconda di quanto potente è l'effettivo impatto della sintomatologia sulla Sua quotidianità. In bocca al lupo! Cordialità.