Psicologa clinica cognitivo - comportamentale - Neuropsicologa forense
Problema di disfunzione erettile con conseguente ansia e pensieri negativi
Buongiorno
Vi scrivo in merito a una disfunzione erettile avuta circa un mese fa, che mi ha ultimamente un po’ cambiato la vita.
Sono fidanzato da 8 anni e sono sempre stato bene con la mia ragazza, fino a che all’improvviso è capitata questa disfunzione (prima nella mia vita) che mi sta dando fastidio a livello emotivo.
Da quel giorno ho sempre avuto ansia da prestazione, nei successivi rapporti sessuali non avevo il pene troppo in erezione, e quando lo era avevo paura potesse ricapitare la disfunzione e quindi con la conseguenza di eiaculazione precoce.
Inoltre dopo quell’episodio non sono più lo stesso. Ho paura di essere lasciato dalla donna che amo, mi sono iniziati a venire mille dubbi che magari non la consideravo abbastanza o che abbia sbagliato qualcosa, ho paura a non vivere più quello che vivevo prima, e stavo da dio in generale sia con la mia fidanzata che con gli amici, ora sono triste e sempre ansioso, dormo molto poco la notte e Non ho più voglia di fare quello che facevo prima, e mi faccio altre mille paranoie.
Si può attenuare questa situazione? Voglio tornare il prima possibile la persona che ero circa un mese fa!
Grazie dell’attenzione
Gent.le utente, a causa di un banale incidente lei è caduto nel circolo vizioso dell'ansia, ansia da prestazione e ansia anticipatoria prodotte da un turbine di pensieri ricorrenti e ossessivi che stanno ingigantendo il problema sempre di più.
Una volta esclusi problemi organici rivolgendosi ad un bravo andrologo (che tuttavia mi sento di escludere), dovrebbe farsi aiutare da uno/a psicoterapeuta sessuologo/a che l'aiuti a non lasciarsi condizionare da un semplice episodio che può capitare per una serie disparata di motivi, anche banali.
Non indugi e si attivi al più presto in tal senso.
Saluti
Psicologa clinica cognitivo - comportamentale - Neuropsicologa forense - Belluno - Padova