Psicologa clinica cognitivo - comportamentale - Neuropsicologa forense
Attacchi di panico da due anni a causa di un gioco
Buonasera, circa due anni fa ho utilizzato un visore per giocare in realtà virtuale per circa un paio d ore constatando la nitidezza e la spettacolarità dell essere all interno dell auto o di un astronave in prima persona; la mattina seguente dopo una mattinata a lavoro torno a casa col pensiero vivido del gioco nella mia mente come se la realtà in cui stessi vivendo fosse anch 'essa virtuale, da quel momento comincio ad agitarmi e a pensare che il gioco mi avesse dato effetti collaterali, mi faccio inondare dalla paura, cuore che batte, tremolio, fino a che sono finito al pronto soccorso con la diagnosi di attacco di panico, quindi gocce di lexotan e via. Da quel giorno è iniziato il mio calvario perché la paura della paura mi portava a scappare via da luoghi chiusi , affollati, agorafobia e stati ansiosi. Ho passato circa due anni tra psicologi e cure farmacologiche, la situazione è migliorata di molto, non scappo più da situazioni che per me sembravano pericolose, ma allo stesso tempo permane un senso di allerta e quindi di ansia anticipatoria, fame d aria ecc..nei posti chiusi, al cinema e nei posti affollati. Ultimamente ho anche fastidio nel mangiare e digerire in quanto sento che l apparato addominale cel ho sempre in tensione grazie per avermi dato un attimo del Vs tempo.
I comportamenti fobici - e la sua lettera lo testimonia - nascono molto spesso da un episodio banale, che ha un impatto inaspettato nelle ns percezioni. L'ansia che si libera a volte diventa insopportabile, si entra in un circolo vizioso del disturbo ansioso che si autoalimenta e sembra di entrare in una spirale perversa.
Insisterei con la psicoterapia, in particolare con la psicoterapia cognitiva comportamentale, che a tutt'oggi ha dato in questo ambito i risultati migliori. Anche aver consapevolezza dei meccanismi che scatenano i disturbi è utile, e lei sembra ben informato in questo senso. Non si scoraggi e prosegua in questa direzione.
Un caro saluto
Psicologa clinica cognitivo - comportamentale - Neuropsicologa forense - Belluno - Padova