Psicologa clinica cognitivo - comportamentale - Neuropsicologa forense
Come si possono cambiare abitudini che si sanno essere deleterie ma dettate dal bisogno di controllo
Sono una studentessa universitaria e amo apprendere, conoscere e scoprire. Tutto questo è velato da un malessere profondo che mi fa odiare i libri e l'apprendimento poiché non riesco a studiare senza ripetere troppe volte e con voce troppo alta. In una giornata sono capace di fare anche solo due pagine perché sono lì a ripetere sempre gli stessi concetti cambiando parole e frasi. Lo faccio perché non c'è verso di convincere il mio cervello di aver capito e memorizzato, se provo ad andare avanti mi sento sporca e sbagliata. Così arrivo a fine giornata che controllando le pagine studiate mi sale lo sconforto e un senso di inadeguatezza profondo che a volte sfogo sul cibo o sulla pelle grattandomi forte. Per non parlare della voce che perdo a furia di sgolarmi. Grazie per l aiuto.
Cara Francesca, i punti salienti nello studiare sono essenzialmente due: scegliere una materia che appassiona e mettere a punto un buon metodo di studio, che è del tutto personale e frutto di riflessioni e auto osservazione.
Nel suo caso, ipotizzo (perchè dal poco che scrive non si deduce altro) che vi sia alla base del suo comportamento una componente ansiosa la cui origine andrebbe indagata, magari con l'aiuto di un terapeuta. I motivi ci sono, anche se al momento non le appaiono del tutto chiari.
Resto a disposizione se crede nel mio studio di Feltre. Un caro saluto
Psicologa clinica cognitivo - comportamentale - Neuropsicologa forense - Belluno - Padova