Dott.ssa Daniela Benvenuti

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Dott.ssa Daniela Benvenuti

Psicologa clinica cognitivo - comportamentale - Neuropsicologa forense

Disfunzione erettile e perdita libido

Salve,
Son stato fidanzato 7 anni con una ragazza con cui ho sempre avuto una grande intesa sia mentale che sessuale, all iniziò della relazione essendo io un po’ ansioso a letto presi il viagra le prime volte per evitare figuracce e dopo non ne ebbi più bisogno per anni. Mi sono lasciato da 2 anni ora ho una nuova compagna (eravamo vecchi amici, ma ho sempre provato qualcosa per lei) da 5 mesi con la quale convivo, con lei son tornati i problemi di ansia da prestazione che ho cercato di risolvere, sotto consiglio medico, con Spedra 50 poi 100 non riuscendo a sbloccarmi (alternavo sesso senza aiuti a sesso con aiuti ) mi son fatto visitare da un urologo che non ha riscontrato nulla a livello fisico, dicendo che la mia perdita di erezione era dovuta all ansia...
Io sono in grado di iniziare una penetrazione ma dopo qualche minuto o secondo la perdo a volte senza ritorno, l'urologo mi ha prescritto Fidefil 5 mg una volta al giorno per 30 giorni: ha funzionato bene ma ad oggi non ho più libido, il problema è rimasto, non ho ansia perché forse mi sono abituato al problema è non voglio più prendere niente anche perché questi farmaci non mi fanno più l'effetto di prima, la mia erezione migliora ma per poco se non faccio sesso da molti giorni, se assumi farmaci non cambia più tanto...
La mia ragazza mi ama e non me ne fa un problema per ora, ma vorrei tornare ad una vita sessuale normalmente attiva
Ps. All inizio fu lei a farmi sentire a disagio, con vari commenti non aspettandosi la mia timidezza, poi cambiò atteggiamento
Non so come risolvere questa situazione, ho pensato che di questo passo ci lasceremo

Gent. utente, nulla di fisiologico, bene! Ma tanta tanta ansia, da risolvere con un paziente accurato percorso psicoterapeutico, che analizzi con lei anche le convinzioni disfunzionali. Lasci perdere gli aiuti farmacologici, che non funzionano appunto perchè il problema è mentale, non fisico.

Fossi in lei mi affiderei ad un bravo sessuologo, prima da solo e poi, se siete d'accordo, in coppia. E' necessario partire da lì, poi secondo me il resto si potrà risolvere, e anche efficacemente. Resto a disposizione, cordiali saluti.

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Dott.ssaDaniela Benvenuti

Psicologa clinica cognitivo - comportamentale - Neuropsicologa forense - Belluno - Padova

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