Psicologa clinica cognitivo - comportamentale - Neuropsicologa forense
Ho scoperto una chat privata di mio marito con gli amici...
Salve, sono una giovane moglie poco più che trentenne. Ho da pochi giorni scoperto una chat privata di mio marito con gli amici di sempre, gli amici storici dell'uscita mensile per mangiare qualcosa e chiacchierare, ma che in realtà nascondeva dopo cena a svariati night club con privè ad hoc, battute su donne, foto poco eleganti prese dal web. La cosa che più mi ha ferita sono stati i night club, ma più che altro i privè, quindi gli spogliarelli ad hoc con le palpatine permesse in questi luoghi. Immaginare mio marito eccitarsi per queste donne di "tutti", toccarle, guardarle con uno sguardo assetato di altro, il bisogno di doverci andare, perché era il primo ogni mese a voler organizzare, a mettere i puntini sulle i con me su quando non ci sarebbe stato e sul bisogno di doversi distrarre dal lavoro alleggerendo il peso dello stress grazie alle "chiacchiere" con gli amici di sempre. Ho pianto a dirotto, fatto presente che da lui proprio una cosa del genere non me la sarei mai e poi mai aspettata, anche perché so e lui mi ha sempre detto di non fargli mancare nulla nel nostro rapporto, anche sessualmente, ed è proprio il non aver mai potuto immaginare una cosa di queste da parte sua, ad avermi sconvolta ancor di più. Vorrei tanto che lui provasse ciò che ho provato io, mi sono sentita ferita, colpita nella dignità di donna nel sentire i vocali definirmi "quella forse sta leggendo la nostra chat...", sapere che tornava e si coricava accanto a me dopo aver assistito e pagato per un privè ad hoc fatto e richiesto da lui... Sconcertante. Lo amo tanto, abbiamo un figlio ed ho superato relativamente la cosa, non ho più fiducia, soprattutto perché quando a mo di battuta gli chiedevo cosa avessero fatto (quando ancora non avevo scoperto la chat), lui mi guardava negli occhi e mi diceva: ma realmente pensi che io, proprio io sia capace di ciò? Gli credevo, perché ripeto non mi dava completamente adito di pensare diversamente... Ma ora come potrei più credergli? Mi ha promesso che non è assolutamente accaduto altro se non solo questi privè accaduti svariate volte, ma niente di "oltre" questo guardare. Gli rinfaccio quotidianamente il mio stato d'animo, la mia sofferenza per questa ferita. Spero non abbia fatto altro, mi viene sempre di spiarlo, seguirlo, vorrei sapere se posso fidarmi o meno o se ancora mi nasconde altro. Logicamente ora non uscirà più con gli amici.. ma sono dell'opinione che il lupo perda il pelo e non il vizio... Quindi quanto durerà?! In questi gg, ci stiamo avvicinando molto di più, nel senso che sentiamo entrambi il bisogno di stare insieme, di far l'amore più di prima, e le emozioni sono sempre fortissime... Ma perché allora mi ha fatto ciò?! Spero ciò possa migliorarci come coppia, più di prima e renderci migliori. Cosa ne pensate? Che consiglio potete darmi? Grazie di cuore
Gent. Federica, il suo smarrimento è comprensibile, scoprire che suo marito ha rivelato un comportamento che lei non avrebbe mai immaginato è stato doloroso, una vera delusione che ha minato la fiducia in lui. Più che un consiglio, vorrei restituirle alcune riflessioni, che spero le possano essere utili.
Varie ricerche in ambito di psicologia sociale hanno provato che il gruppo è potente nell'indirizzare il comportamento, vale a dire che in gruppo è molto più facile cedere a comportamenti che singolarmente non verrebbero mai presi in considerazione, su cui influiscono stereotipi di genere maschile.
Suo marito le sta dimostrando di tenere molto al vs rapporto, che scorpora totalmente dalle uscite col gruppo degli amici maschi, è un'altra storia che, nella sua concezione del maschile, non ha nulla a che vedere col rapporto di coppia. Non sto avvallando il suo comportamento e la doppia morale che sottende-attenzione!- ma cerco di spiegarlo.
Comprendo benissimo quanto si senta ferita e anche che ricostruire la fiducia in lui non sarà un percorso breve nè gratuito, però sappia che non è opportuno dare due messaggi opposti, cioè: "Ti amo e voglio ricostruire il ns rapporto" e " Ti rinfaccio ogni giorno ciò che mi hai fatto". Così non serve a niente.
Potete pensare ad intraprendere una terapia di coppia, sicuramente vi aiuterebbe a superare questa impasse, anche perchè mi sembra che entrambi crediate nella validità del vs rapporto.
Tanti cari auguri
Psicologa clinica cognitivo - comportamentale - Neuropsicologa forense - Belluno - Padova