Psicologa clinica cognitivo - comportamentale - Neuropsicologa forense
Emotività
Sono una persona che tendenzialmente supera facilmente i dispiaceri, non piango, non ho alcuna valvola di sfogo ma mi sento comunque bene e mi metto l’anima in pace. Alcuni miei amici me l’hanno fatto presente e allora mi è sorto un dubbio: è dovuto al fatto che sono forte emotivamente o al fatto che sono un apatico senza cuore? O altre opzioni? Premetto di non avere mai avuto tragedie o dolori grandi in passato che possano avermi in qualche modo traumatizzato.
Caro Marco, se lei non avesse una dimensione emotiva non si porrebbe il problema. Essendo lei molto generico nel suo scritto, non posso entrare in profondità attraverso la mia risposta. La sua giovane età e il fatto di non aver dovuto confrontarsi con grossi dispiaceri e delusioni non l'hanno messa in condizione probabilmente di dover elaborare, che è un processo che impegna le risorse più profonde. Vi sono esperienze nel ciclo di vita che portano a galla le emozioni grandi, che nella quotidianità non hanno modo di emergere; esperienze che incidono nel nostro vissuto emotivo più di altre e che in un certo senso ci cambiano e concorrono alla costruzione di ciò che siamo, costruzione che non ha mai fine, finchè abbiamo vita.
Spero di aver risposto al suo quesito. Cordiali saluti
Psicologa clinica cognitivo - comportamentale - Neuropsicologa forense - Belluno - Padova