Psicologa clinica cognitivo - comportamentale - Neuropsicologa forense
Lutto e ansia
Mio marito è morto improvvisamente a 35 anni per un arresto cardiaco, mi sono rivolta ad uno psicologo e nella prima fase mi ha aiutato molto. Poi ho cominciato pian piano a fare quello che facevo prima, ho ricominciato a lavorare ma non parlo mai con nessuno di lui... Spesso ho degli attacchi di ansia specialmente la sera che cerco di gestire da sola perché non voglio prendere farmaci. A volte è come se la mia mente volesse cancellare quello che è successo, come se mio marito fosse semplicemente in un altra città e che prima o poi finirà quest’incubo ma allo stesso tempo so che lui non tornerà più ! È difficile da spiegare
Cara Sara, il lutto che l'ha colpita è sicuramente uno dei più difficili da elaborare, ha fatto bene a farsi aiutare a livello psicologico. Naturalmente elaborare la perdita ha i suoi tempi e le sue tappe.
Ciò che riferisce, attacchi d'ansia e dissociazione, sono il modo con cui la sua mente cerca di difendersi dal dolore: il dolore presente che lei cerca di attenuare attraverso la strategia della dissociazione torna prepotentemente a farsi sentire attraverso gli attacchi d'ansia. A mio avviso, dovrebbe affrontare questa fase con lo psicologo che l'ha efficacemente aiutata fino ad ora.
Un caro saluto
Dr.ssa Daniela Benvenuti
Padova-Feltre-online
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